La tennista Simona Halep, l’atleta del 2017 in Romania
Il 2017 ha segnato una prima nel tennis romeno: per la prima volta una romena è salita in testa alla classifica mondiale professionale.
Florin Orban, 03.01.2018, 13:04
Il 2017 ha segnato una prima nel tennis romeno: per la prima volta una romena è salita in testa alla classifica mondiale professionale. Si tratta di Simona Halep, la migliore tennista della Romania. Per questa performance, Radio Romania Internazionale l’ha designata anche l’Atleta del 2017.
Nata il 27 settembre 1991 a Costanza, ha debuttato nel grande tennis nel 2006, con le sue prime sei partite ITF. Nel 2010 entrava nella Graduatoria 100. Ha raggiunto dei progressi impressionanti nel 2013, quando ha vinto sei tornei WTA. Ad agosto 2014 è salita per la prima volta al secondo posto nella classifica mondiale, in quel momento la massima posizione mai raggiunta da una tennista romena. Da allora, la Halep si è sempre annoverata tra le prime 10 tenniste del mondo.
Il 2017 non è cominciato proprio bene per Simona. Ha raggiunto l’ottima forma appena ad aprile, quando è arrivata nelle semifinali del torneo di Stoccarda. Ha vinto il successivo torneo, quello di Madrid, della categoria Premier Mandatory, battendo in finale Kristina Mladenovic (Francia), per 7-5, 6-7, 6-2, vittoria che le ha portato oltre 1,1 milioni di dollari. Poi è andata a Roma, dove è stata, però, sconfitta in finale dall’ucraina Elena Svitolina per 6-4, 5-7, 6-1. la rivincita arrivò nei quarti di finale di Roland Garros, dove Simona Halep ha battuto la Svitolina sempre in tre set, per 6-0 in quello decisivo.
La romena è arrivata fino alla finale dell’Open framcese, superata, però, dalla lettone Jelena Ostapenko. Simona ha avuto un inizio migliore, vincendo il primo set per 6-4 e trovandosi in vantaggio (3-0) nel secondo. Però la Ostapenko si è ripresa e ha vinto il set per 6-4. Buon inizio per la Halep anche nel set decisivo, però alla fine la lettone ha avuto partita vinta (6-3), mentre la romena ha perso sia la chances di aggiudicarsi il suo primo torneo di Grande Slam che l’opportunità di salire al primo posto nella graduatoria mondiale. Ad agosto, a Cincinnati, Simona perdeva una nuova chance di raggiungere la prima posizione: è arrivata fino all’ultimo atto in cui è stata battuta (6-1, 6-0) dalla spagnola Garbine Muguruza.
A ottobre però nulla fermò più la Halep, che salì al primo posto nella classifica WTA. L’ascesa della romena si è avverata dopo il torneo di Pechino e l’arrivo in finale. Due le partite decisive: la vittoria contro Maria Sharapova negli ottavi (6-2, 6-2), il primo successo davanti alla russa dopo ben sette sconfitte consecutive. Molto importante anche la semifinale con la lettone Jelena Ostapenko, vinta per 6-2, 6-4, una rivincita dopo la sconfitta estiva di Roland Garros.
Anche se ha perso la finale di Pechino disputata con la francese Caroline Garcia, per 4-6, 6-7, la Halep è stata confermata lo stesso come nuovo leader mondiale. In queste condizioni, la romena era favorita di WTA Finals di Singapore, l’ultima grande gara del calendario professionale. Dopo un buon inizio, con una vittoria (6-4, 6-2) davanti alla francese Caroline Garcia, sono seguite due sconfitte nelle partite disputate con la danese Caroline Wozniacki (0-6, 2-6) e, di nuovo, con l’ucraina Svitolina (3-6, 4-6), per cui Simona non è arrivata in semifinale.
Eppure, la romena ha concluso il 2017 e ha cominciato il 2018 al primo posto nella graduatoria mondiale.