La Regina Elena
Tra le sovrane di Romania, Elena, la madre di Re Michele I, fu la regina che visse un gran numero di esili.
Steliu Lambru, 20.07.2016, 19:11
Tra le sovrane di Romania, Elena, la madre di Re Michele I, è forse la meno conosciuta. Nata nella famiglia reale della Grecia nel 1896, la terzagenita di Costantino I di Grecia e di Sofia di Prussia, ricevette uneducazione britannica.
Sfortunatamente, fu la regina che visse un gran numero di esili. Alletà di 14 anni, nel 1910, partò in esilio assieme al padre. Nel 1917, invece, dopo labdicazione forzata del padre, Elena si rifugiò in Svizzera.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, la giovane principessa conobbe nel 1920 il principe Carlo di Romania, il futuro re Carlo II. Nel 1921 sposò Carlo e nello stesso anno diede vita al loro figlio Michele, il futuro re di Romania, Michele I.
Ma le sue sofferenze continuarono e nel 1925 Carlo II rinunciò al trono della Romania per rimanere allestero assieme allamante Elena Lupescu. Nel 1927 il divorzio fu pronunciato. Elena rimase in Romania e si occupò delleducazione del figlio minorenne, re Michele. Nel 1930, invece, con il ritorno di Carlo in Romania e la ripresa del trono, Elena, infastidita dallex marito, parti unaltra volta in esilio, nel 1932, questa volta a Firenze, ricevendo il diritto di vedere il figlio solo due mesi allanno.
Nel 1940, Carlo II lasciò per la seconda volta il trono della Romania e Michele I lo sostituì nuovamente. A questo punto, Elena tornò in Romania e fu ricevuta con onori da suo figlio. Ricevette il titolo di “Maestà” e “Regina-Madre”. Ma la storia volle diversamente e le serie di esili continuò. Nei primi giorni del 1948, la Regina-Madre lasciò definitivamente la Romania assieme al figlio Michele I, obbligato ad abdicare dai comunisti. Lunica consolazione è stata quella di rimanere accanto al figlio fino alla propria morte nel 1982 a Losanna, in Svizzera.
Negli anni difficili della Romania durante la Seconda Guerra Mondiale, Elena non rimase passiva davanti alla tragedia degli ebrei. Lo storico Alin Ciupala racconta che la regina Elena salvò tanti ebrei condannati a morte dal regime del maresciallo Antonescu.
“Durante il regime di Antonescu, instaurato nellautunno del 1940, continuato dopo la ribellione legionaria del 1941 e organizzatore di quello che possiamo chiamare lOlocausto in Romania, la regina Elena è intervenuta e messo in gioco la sua intera autorità per salvare numerose famiglie di ebrei dalla deportazione e dalla morte. Questo fatto è stato riconosciuto ed Elena è stata insignita dellonorificenza di Giusta tra le nazioni”, ha raccontato a RRI Alin Ciupala. (traduzione di Razvan Galos)