Il taxi delle caramelle
Sulle strade di Bucarest circolano oltre 10.000 taxi. Come in qualsiasi capitale del mondo, i tassisti hanno delle storie personali molto interessanti. Molti sono ingegneri, ex docenti, gente di vari profili professionali.
România Internațional, 04.09.2014, 14:07
Sulle strade di Bucarest circolano oltre 10.000 taxi. Come in qualsiasi capitale del mondo, i tassisti hanno delle storie personali molto interessanti. Molti sono ingegneri, ex docenti, gente di vari profili professionali. Non dovete dunque meravigliarvi se, non appena saliti sul taxi, l’autista vi saluterà in una lingua veicolare e potrà fare conversazione su qualsiasi argomento, dal calcio alla filosofia, dalla storia alla politica … I tassisti sono bravi quasi in ogni campo. La concorrenza è molto stretta, perciò cercano di fidelizzare in qualche modo i propri clienti.
Vogliamo presentarvi l’ingegnere Cristian Roman, fuorviato dalla sua carriera soprattutto dalla crisi economica, che ha colpito l’intero mondo dal 2008. Cristian aveva investito tempo e denaro in uno studio finalizzato alla fabbricazione delle mazze da golf di un nuovo tipo di legno, il cosiddetto Valachian Willow. Purtroppo la crisi ha rovesciato i suoi piani, lasciandolo anche senza risparmi, per cui è arrivato a fare il tassista.
Ho scelto di fare il tassista perchè volevo fare qualcosa di interessante. Siccome il lavoro di autista è routine al 90%, dovevo controbilanciare in qualche modo questo aspetto. Ho pensato che dovevo farmi conoscere in qualche modo. E come? Con le caramelle. Ho cominciato ad offrire delle caramelle ai clienti. Se la persona che passa 5, 7, 10 minuti con me e si sente bene, una parte del suo benessere resta in macchina. Allora anch’io, che passo nella macchina 10-14 ore al giorno, mi godo quest’atmosfera positiva. Il mio cliente diventa in questo modo un ospite”, spiega Cristian.
Così la sua auto è diventata… il taxi delle caramelle”. Non è però la prima macchina delle caramelle che guida. La storia è molto più vecchia e inizia negli anni una ventina di anni fa.
Negli anni ‘90 ai semafori c’erano bambini di strada che lavavano i parabrezza, si trattava di una specie di elemosina mascherata. Ho deciso di non dare loro soldi perché ero certo che sarebbero finiti nelle tasche dei loro manager”, nascosti fra i cespugli. Ho deciso di regalare ai bambini delle caramelle. La mia macchina era così conosciuta negli incroci di Piazza Unirii, che quando mi avvicinavo al semaforo, sentivo subito E’ arrivata la macchina delle caramelle!”. E la mia macchina si riempiva di bambini”, ricorda il tassista.
Oggi i ragazzini lava-parabrezza sono quasi scomparsi dagli incroci. Però il Cristian Roman aspetta i suoi clienti con bigliettini e matite colorati e tre tipi di caramelle: al caffé per gli adulti, alla frutta per i bambini e con gelatina di frutta per quelli più piccoli. Certo, solo a coloro che disegnano o entrano nel suo gioco riconosci l’interprete”.
I bambini ricevono tante caramelle che non possono mangiarle tutte. Non possono neanche disegnare tutte le caramelle che ricevono da me. Spesso non se ne vogliono più andare. Dicono: Nonnina, facciamo un altro disegno e scendiamo.” Non potete immaginare la gioia che ti da’ un bambino felice. Quando ti dice ti prego, non andartene!” ti si scioglie il cuore”, dice Cristian.
Agli adulti che disegnano spetta la regina delle caramelle: un chicco di caffé con menta e ricoperto di cioccolato. Per chi riesce a indovinare una canzone messa da Cristian Roman, senza utilizzare i vari software, la ricompensa è grande: tutte le caramelle del cestino del giorno. Anche su questo, le maggiori sorprese arrivano dai bambini, dice Cristian Roman.
Una sorpresa estremamente piacevole me l’ha fatta una signorina, una ragazzina di circa 10 anni che studiava il pianoforte al liceo di musica Dinu Lipatti”. Le ho detto che avrei messo una canzone di un interprete straordinario che la gente non conosce come pianista, ma solo come compositore e interprete. Se avesse indovinato le avrei regalato tutte le mie caramelle. Aveva a disposizione tre prove. La prima volta ha sbagliato, la seconda era vicina, la terza volta mi ha sussurato all’orecchio Ray Charles?” Dopo un momento di silenzio, per creare un po’ di suspence, come nei programmi televisivi, le ho dato tutte le caramelle. Una ragazzina di 10 anni conosceva, aveva sentito e aveva come brano prediletto una canzone di Ray Charles”, ricorda ancora Cristian.
Certo, non tutti riconoscono le canzoni, non tutti disegnano. Cristian Roman ci mette un po’ a pensare se ha conosciuto tra i clienti un imbronciato assoluto.
Ce ne sono pochi, perché ogni taxi ha i passeggeri che si merita. Ho incontrato gente svogliata che è entrata nel mio gioco, affascinata dalle energie rimaste nella mia macchina, ma anche persone cupe che, dopo essere scese, si sono pentite di non aver partecipato al gioco. Però persone esageratamente imbronciate non ho incontrato”, dice ancora Cristian.
I disegni realizzati dagli ospiti del taxi delle caramelle vengono plasticati e poi venduti nell’ambito di programmi attentamente scelti, ci ha spiegato Cristian Roman.
Ci sono stati due programmi: il primo, una raccolta di fondi per i bambini del Centro diurno Cireşarii, in cui si partiva dalla favolosa somma di 50 bani per un segnalibro. Il 1 giugno sono riuscito a portare delle caramelle ai bambini. Ora sto preparando un altro programma. Una mostra alla casa del té Serendipity: segnalibri in cambio di libri per bambini. I miei colleghi hanno già avviato un’azione di raccolta di libri, che non devono essere assolutamente nuovi, ma in buono stato. I libri arriveranno negli ospedali per bambini di Bucarest e, se ce ne saranno abbastanza, li manderemo anche in altre città. Dunque faccio anche l’annuncio ufficiale: è nata la Biblioteca Il taxi delle caramelle”, conclude il nostro ospite.
Questa è la storia di Cristian Roman, l’ingegnere che guida il Taxi delle Caramelle”. Se vi capita di salire sulla sua macchina, entrate nel suo gioco e cercate di vincere la squisitissima regina delle caramelle. (traduzione di Gabriela Petre)