Il Presidente dell’Accademia Romena, Ioan Aurel Pop, Presidente onorario di Gaudeamus 2018
La celebrazione del libro ci ricorda sempre i nostri valori spirituali. E il libro significa l'eternità del mondo: così il presidente dell'Accademia Romena, Ioan Aurel Pop, in un'intervista a Radio Romania Internazionale, all'inaugurazione di Gaudeamus.
Iuliana Sima Anghel, 14.11.2018, 19:28
La celebrazione del libro ci ricorda sempre i nostri valori spirituali. E il libro significa l’eternità del mondo: così il presidente dell’Accademia Romena, lo storico e accademico Ioan Aurel Pop, in un’intervista a Radio Romania Internazionale, all’inaugurazione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania, che ha aperto oggi i battenti a Bucarest. L’accademico Ioan Aurel Pop è anche il Presidente onorario della Fiera Gaudeamus.
Un’edizione che quest’anno celebra un triplice anniversario: il Centenario della Grande Unione della Romania, il 90/o di Radio Romania e il 25/o di Gaudeamus. All’inaugurazione erano presenti, accanto all’accademico Ioan Aurel Pop e al Presidente Direttore Generale di Radio Romania, Georgică Severin, il ministro della Cultura, George Ivaşcu, e il direttore del Museo Nazionale della Letteratura Romena, Ioan Cristescu.
A dare il via agli eventi ospitati dallo stand dedicato al Centenario della Romania è stato un incontro con gli storici Ioan Aurel Pop, Liviu Maior e Vasile Puscas, e i loro libri dedicati alla grande ricorrenza. D’altronde, la Storia della Transilvania di Ioan Aurel Pop e Ioan Bolovan, presentato oggi alla Fiera Gaudeamus, ha riscosso un grande successo quest’anno anche al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’edizione italiana è stata pubblicata da Rediviva, con il sostegno del Centro Culturale Italo-Romeno di Milano. (foto Soundcloud: Alexandru Dolea)