Il Monastero di un solo albero
A qualche chilometro dalle Terme di Govora, proprio nel centro della provincia di Vâlcea, si trova il Monastero Dintr-un Lemn, cioè fatto di un unico tronco dalbero.
Răzvan Emilescu, 15.03.2015, 14:15
A qualche chilometro dalle Terme di Govora, proprio nel centro della provincia di Vâlcea, si trova il Monastero Dintr-un Lemn, cioè fatto di un unico tronco d’albero. Secondo la leggenda, in tempi remoti, quando tutta la zona era piena di boschi, un eremita ha trovato un’icona della Madonna nascosta nel tronco di un albero, la più grande quercia della zona. La leggenda dice che l’eremita e i contadini hanno eretto insieme una chiesetta utilizzando solo il tronco della quercia, spostando poi l’icona nella chiesa. Il luogo di culto resistette dall’inizio del sedicesimo secolo fino alla metà del diciassettesimo. Ci racconta com’era suor Tecla, guida presso il Monastero.
Venne costruita sul modello di una chiesa normale, ma senza torri perché non bastava il legno. L’icona miracolosa della Madonna fu custodita dentro la chiesetta per quasi un secolo fino al 1635, quando Preda Brâncoveanu fece costruire la chiesa di pietra. Allora l’icona fu spostata nella chiesa voivodale dove si trova ancora oggi. Nel 1800, dopo un incendio, fu necessario il primo restauro della chiesa di legno, ma i documenti dicono che si mantenne il modello originale. Allora vennero costruite anche le fondamenta di pietra e l’iconostasi, quest’ultima in legno di tiglio che si poteva lavorare e scolpire più facilmente”, spiega Suor Tecla.
La chiesa di pietra fu costruita dal boiardo Preda Brâncoveanu, il nonno di Constantin Brâncoveanu, principe della Valacchia, il quale fece molti regali alla chiesa, oggetti di valore e terreni. Anche il suo succesore, Ştefan Cantacuzino, prestò particolare attenzione al monastero Dintr-un Lemn.
Nel sedicesimo secolo il monastero includeva solo la zona attorno alla chiesetta di legno e rimase così per quasi un secolo, fino al 1635, era conosciuto anche come l’Eremo Dintr-un Lemn. Con la costruzione della chiesa voivodale, nel 1635, il complesso si estese e ricevette il nome di Monastero Dintr-un Lemn. Preda Brâncoveanu fece costruire anche una casa principesca, che nel 1715 sembra fosse in rovina. Su queste rovine, il principe Ştefan Cantacuzino costruì il palazzo principesco che esiste tuttora ed è stato più volte restaurato. Qui venivano a riposare e pregare i principi romeni di passaggio per il monastero. Con la costruzione del palazzo, la chiesa di pietra fu circondata da edifici di celle restaurate completamente nel 1900. All’epoca il monastero sembrava una fortezza. Ştefan Cantacuzino fece costruire il campanile nel 1715”, aggiunge la monaca.
L’icona miracolosa è ancora custodita dentro il Monastero Dintr-un Lemn, come ci ha detto suor Tecla. Anche se l’icona fu rinvenuta all’inizio del sedicesimo secolo, gli esperti che l’hanno studiata dicono che sia più antica. Alcuni sono del parere che risalga al quarto secolo, essendo una copia dell’originale realizzato da Luca Evangelista. Altri pensano sia stata realizzata nei secoli XIII-XIV, a Costantinopoli, e c’è anche chi pensa sia stata portata dalla Macedonia nel XVI-esimo secolo. L’icona ha dimensioni impressionanti, 160 per 120 cm, ed è considerata unica nel Paese per dimensione e valore. E dipinta su legno di cipresso, ma l’autore è sconosciuto. Da una parte vi è raffigurata la Madonna e dall’altra il Giudizio Universale”, spiega ancora Suor Tecla. (traduzione di Gabriela Petre)