Grande Unione: difesa, i meriti e il contributo dell’Esercito della Romania, conferenza a Iaşi
Il contributo dell'Esercito di Romania e delle élite alla difesa e al riconoscimento internazionale della Grande Unione (1919-1920): questo il tema della conferenza internazionale svoltasi dal 20 al 22 giugno a Iaşi.
Iuliana Sima Anghel, 22.06.2019, 18:15
Il contributo dellEsercito di Romania e delle élite alla difesa e al riconoscimento internazionale della Grande Unione (1919-1920): questo il tema della conferenza internazionale organizzata dal 20 al 22 giugno a Iaşi dallo Stato Maggiore della Difesa, attraverso la filiale del Museo Militare Nazionale “Re Ferdinando I” nella città capoluogo dellomonima provincia, collocata nellest della Romania.
La conferenza, che ha riunito oltre 80 studiosi e ricercatori di Romania, Francia, Polonia e Moldova, nonchè esponenti del Ministero della Difesa e autorità locali, è stata organizzata in partenariato con lUniversità “Alexandru Ioan Cuza” di Iași, lUniversità “Babeș-Bolyai” din Cluj, lAccademia Romena e il Museo del Banato di Timişoara. Ad aprire i lavori della conferenza, il prof. univ. dr. Ioan-Aurel Pop, Rettore dellUniversità “Babeș-Bolyai” e Presidente dellAccademia Romena, con un intervento sul ruolo militare dei romeni nel sud-est europeo.
Una conferenza di successo e, in ugual misura, necessaria, ha spiegato a Radio Romania Internazionale il prof. Ioan Bolovan, prorettore dello stesso ateneo di Cluj, membro corrispondente dellAccademia Romena e direttore dellIstituto di Storia “George Bariţiu” della stessa città, presente alla conferenza di Iaşi.