Grand Prix Europa Nostra alla Chiesa di legno di Urși
La Fondazione Pro Patrimonio si annovera tra i vincitori di Europa Nostra Awards 2021, la massima onorificenza europea nel settore, grazie al restauro della chiesa di legno settecentesca del villaggio di Urși.
Christine Leșcu, 29.09.2021, 11:20
Se lo scorso anno L’Ambulanza per i monumenti si aggiudicava un Grand Prix e il Public Choice Award, nel 2021 tocca ad un altro progetto romeno ad essere insignito dei riconoscimenti Europa Nostra. La Fondazione Pro Patrimonio si annovera tra i vincitori di Europa Nostra Awards 2021, la massima onorificenza europea nel settore, grazie al restauro della chiesa di legno settecentesca del villaggio di Urși, che si trova in provincia di Vâlcea, nel sud della Romania.
Oltre alla giuria di esperti, circa 7.000 cittadini da tutta Europa hanno votato per il Public Choice Award online attraverso il sito web di Europa Nostra. Quindi, la notevole riabilitazione della Chiesa di legno di Urși è il grande vincitore del 2021: ha ricevuto un Grand Prix ed il pubblico l’ha selezionato come il progetto del patrimonio culturale preferito in Europa.
I vincitori sono stati celebrati recentemente a Venezia, nell’ambito del Vertice sul patrimonio culturale europeo 2021. Messaggi di congratulazioni sono arrivati dal Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, e dal Commissario UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel.
Ana Chiricuţă, esperta di restauri presso la Fondazione Pro Patrimonio, ci racconta come ha accolto il Premio la squadra romena. Siamo particolarmente orgogliosi e molto grati sia al pubblico che ci ha votato che a tutti quanti ci hanno sostenuto. Infatti, abbiamo avuto moltissimi sostenitori e collaboratori, soprattutto nella comunità del villaggio. E ciò ha fatto la grande differenza: la collaborazione continua con la gente della comunità, che ha lavorato insieme a noi, sostenendoci con tutte le forze. Tutti gli sforzi degli esperti di restauro non sarebbero nulla senza la comunità che conserva il monumento e continua a valorizzarlo. Perciò abbiamo coinvolto anche gli abitanti del posto e siamo molto felici che siano diventati i nostri amici e collaboratori. Praticamente, hanno lavorato sul cantiere. Abbiamo guidato alcuni giovani addirittura nei lavori di restauro della pittura. Oltre al lavoro propriamente detto sul cantiere e al sostegno, ci hanno offerto supporto anche con cibo e trasporto in tutti gli anni in cui abbiamo lavorato lì. Ci hanno aiutato anche con l’alloggio, un aspetto importantissimo, in quanto si trattava di volontariato e fondi privati provenuti da donazioni, spiega Ana Chiricuţă.
In questo modo, gli abitanti di Urși hanno scoperto il valore patrimoniale della piccola chiesa del loro villaggio. La Chiesa di Urși è abbastanza piccola come dimensioni. Fu costruita nel 1797 e affrescata nel 1843. Ed è questa la sua particolarità. Quasi tutte le chiese di legno del Paese sono dipinte a secco, ma in alcuni luoghi, soprattutto nel nord della regione dell’Oltenia, alcune sono affrescate. E la Chiesa di Urși è l’unica che conserva ancora in gran misura gli affreschi interni ed esterni. Per la Fondazione Pro Patrimonio, questo aspetto è stato determinante per andare oltre l’intervento urgente, al fine di portare avanti il progetto di conservazione. La Fondazione ha lavorato strettamente con il Dipartimenento di Conservazione e Restauro dell’Università Nazionale di Belle Arti di Bucarest, che ha preso in carico il restauro della pittura, mentre la Pro Patrimonio si è occupata del restauro architettonico e ha coordinato l’intero processo, aggiunge Ana Chiricuţă.
A Urși, la squadra Pro Patrimonio ha restaurato i dipinti murali e l’iconostasi. Tutto grazie ad una collaborazione interdisciplinare tra esperti di chimica, biologia e storia dell’arte, un aspetto apprezzato dalla giuria Europa Nostra. Sono stati adoperati attrezzi, tecniche e materiali tradizionali, con artigiani dell’Oltenia, ma anche del Maramures.
I Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards sono stati lanciati dalla Commissione Europea nel 2002 e da allora sono stati gestiti da Europa Nostra – la voce europea della società civile impegnata nel patrimonio culturale e naturale. I premi hanno il sostegno del programma Europa Creativa dell’Unione europea. Nel 2021, i quattro insigniti Grand Prix e il vincitore del Premio del Pubblico sono stati selezionati tra 24 iniziative provenienti da 18 paesi europei.