Giardino del Paradiso al Museo Storck di Bucarest
In prossimità di Piazza Romana, uno dei punti di riferimento della capitale Bucarest, il visitatore scopre su una stradina tranquilla una delle più particolari case-studio di artisti di Romania: il Museo Frederic Storck e Cecilia Cuțescu Storck.
Ion Puican, 19.05.2021, 14:50
In prossimità di Piazza Romana, uno dei punti di riferimento della capitale Bucarest, il visitatore scopre su una stradina tranquilla una delle più particolari case-studio di artisti di Romania: il Museo Frederic Storck e Cecilia Cuțescu Storck. Una casa rossa che ricorda gli inizi del Novecento, in cui hanno vissuto e lavorato lo scultore Frederic Storck, professore ed esponente di spicco dell’arte interbellica romena, e sua consorte, la pittrice Cecilia Cuțescu-Storck, docente anche lei, personalità che ebbe, a sua volta, una forte influenza sulla vita culturale interbellica in Romania.
Frederic era figlio di Karl Storck, il fondatore della cattedra di scultura della Scuola di Belle Arti di Bucarest. Dal mese di maggio, la casa museo ospita la mostra temporanea Giardino del Paradiso, che riunisce pitture a pastello di Cecilia Cuțescu-Storck, che hanno preparato gli affreschi che ritroviamo all’interno. Radio Romania Internazionale ha parlato della mostra con la vicedirettrice del Museo della Città di Bucarest, Elena Olariu.
La mostra ospitata dal Museo Storck è infatti del tutto particolare. In prima assoluta, esponiamo i disegni preparatori che Cecilia Cuțescu-Storck ha realizzato per gli affreschi dell’atrio della casa. Una pittura addirittura spettacolare e credo che poca gente sa che i dipinti sul muro di una casa o di un edificio richiedono un grandissimo lavoro preparatorio. Per primo si fanno le bozze, viene misurata e divisa la parete, dopo di che si procede al disegno e allo studio del colore. Praticamente, i disegni preparatori sono molto più elaborati delle bozze. Quindi, noi presentiamo in qualche modo la seconda e la terza tappa della preparazione, con disegni più elaborati, in cui si aggiunge anche il colore e che successivamente sono stati dipinti sulla parete. Sono quindi spettacolari, e l’artista ha adoperato la tecnica del pastello, conferendo loro una particolare pittoricità. Cecilia Cuțescu-Storck amava tanto questa tecnica. Siccome i disegni non sono mai stati esposti, abbiamo pensato che il pubblico vuole venire a vederli, per scoprire anche quanto lavoro sta dietro gli affreschi, spiega Elena Olariu, offrendo anche altri dettagli sul museo, sui due artisti e il loro retaggio.
A mio avviso, si tratta di una delle più spettacolari case museo e atelier sia in Romania che nel sud-est europeo. E lo dico perchè si tratta di una casa che non ha un unico atelier, bensì due. Lo studio della pittrice è meravigliosamente affrescato, e un po’ dietro si trova quello del marito, lo scultore Frederic Storck. Entrambi hanno insegnato all’Accademia di Belle Arti di Bucarest. Cecilia Cuțescu-Storck fu ufficialmente la prima donna professore ad una cattedra d’arte in Europa, ma anche nel mondo, poichè era l’Europa a dare il tono. Era una donna di straordinaria personalità. Insegnava le arti decorative e questa casa è emblematica per la sua creazione. Ha affrescato le pareti, decorando la propria abitazione in una maniera spettacolare. In realtà, era come un biglietto da visita presentato a tutti quanti entravano in questa casa. Gli affreschi erano al solito l’appannaggio dei maschi, in quanto era difficile realizzarli, richiedevano tanta forza fisica. Si dovevano dipingere grandi superficie, quindi non era facile. La mostra si intitola Giardino del Paradiso perchè la casa ha infatti un giardino assolutamente impressionante e l’affresco dell’altrio raffigura precisamente il Paradiso, proprio perchè l’artista diceva: Voglio che le persone che entrano nella nostra casa si sentano come in un paradiso delle arti, ha concluso con la vicedirettrice del Museo della Città di Bucarest, Elena Olariu.