Festival internazionale delle mongolfiere a Baia Mare
Nella prima settimana di ottobre sopra la città di Baia Mare, capoluogo dellomonima provincia del nord-ovest della Romania, volavano tante mongolfiere colorite, come degli ingenti lampioni cinesi...
România Internațional, 29.10.2013, 15:46
Nella prima settimana di ottobre sopra la città di Baia Mare, capoluogo dell’omonima provincia del nord-ovest della Romania, volavano tante mongolfiere colorite, come degli ingenti lampioni cinesi, portando i passeggeri fino ai 1000 metri di altezza. Ion Istrate, il promotore del Festival Maramures International Balloon Fiesta, è da sempre appassionato del volo.
Non si tratta di adrenalina, come tutti si aspettano da un volo in sè. Quello che è unico a questo tipo di volo è che la persona che sale nella navicella della mongolfiera e arriva a 300, 500 o 1000 metri è tutto il tempo consapevole di quello che succede, ha la libertà di muoversi dentro la navicella a 360 gradi di visibilità. Quando la mongolfiera scende, può volare anche ad altitudini molto basse, di 30 o 50 metri, e può interagire con chi è rimasto a terra. E’ un insieme di sensazioni impossibili da ottenere con altri tipi di apparecchi di volo. Poi, la mongolfiera si sposta a piccola velocità, al solito col vento moderato. Tutto avviene lentamente, si ha il tempo di godere tutto e di vivere al massimo quei momenti. A grandi altezze, tutti i rumori si attutiscono, si sentono come da lontano e puoi godere di più l’ebrezza del volo”, spiega Ion Istrate.
Ion Istrate ha portato il primo pallone ad aria calda in Romania nel 1997. Lavorava per una ditta che organizzava eventi e voleva importare una mongolfiera a scopi pubblicitari. Ricorda che in quel momento ancora non era facile trovare ogni cosa, come oggi.
Mi sono interessato alle biblioteche, per avere i fax e i numeri telefonici dei club all’estero. E man mano, passando per la Gran Bretagna, Nuova Zelanda, ho trovato una mongolfiera ad aria calda nella confinante Ungheria. Così è cominciata la storia dei voli in mongolfiera in Romania. La prima è stata immatricolata come ogni aeronave. Va sottoposta a test, vegono rilasciati documenti attestanti le performance dell’aeronave, inoltrati all’Autorità Aeronautica, e in base alle verifiche, viene emesso il certificato di immatricolazione e di navigabilità. Quando ho acquistato questo pallone, il produttore è stato anche disponibile a prepararci per ottenere la licenza, di cui ho fatto l’esame in Ungheria. Successivamente, le procedure sono state adeguate alla legislazione romena e ora puoi ottenere la licenza anche da noi. A giugno del 1998, la prima mongolfiera era immatricolata, i primi due piloti avevano già finito la scuola ed erano pronti a volare”, aggiunge Ion Istrate.
Attualmente, le mongolfiere non sono più una rarità in Romania. La gente è contenta non solo di guardarle, ma anche di volarci. Per gli abitanti di Baia Mare, Balloon Fiesta è ormai un evento abituale. Ion Istrate ci racconta la storia di questo festival.
Nel 2011, alla prima edizione del festival, abbiamo avuto 23 equipaggi provenienti da 11 Paesi europei – da Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Francia, all’Ucraina, Moldova, Slovacchia, Slovenia, ecc. La mattina ci sono dei voli liberi, mentre sabato e domenica ci sono anche i cosiddetti voli frenati, quando il pallone è ancorato a terra e si alza fino ai 20 – 30 metri. Così, il pubblico può sperimentare la sensazione di volare col pallone, senza navigare a grandi altitudini, e ne possono godere anche i bambini o chi ha paura di volare. E’ un evento molto originale e uno spettacolo grandioso. Le mongolfiere sono molto colorite, si muovono in maniera spettacolare, e pur essendo molto grandi e apparentemente rigide, volano lentamente come dei lampioni cinesi. E’ un’esperienza che va provata, secondo me”, spiega ancora Ion Istrate.
All’edizione 2013 del festival hanno partecipato 20 equipaggi di 9 Paesi. L’evento ha pure una dimensione sociale. Una parte degli incassi ricavati dai voli frenati è stata donata a una ragazzina di Baia Mare che abitava in condizioni precarie. Siamo riusciti a trovarle un’abitazione decente e l’abbiamo trasferita ad un’altra scuola. Continueremo ad aiutare questa ragazza”, conclude Ion Istrate.
Si dice che “una volta provato il volo, camminerai sempre per terra con gli occhi alzati verso il cielo, dove sei stato e vorrai sempre tornarci.” Vi auguriamo di sperimentare un volo in mongolfiera, anche frenata, perchè no, a Baia Mare !