Eventi per Festa Nazionale della Romania
In occasione della Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre, Radio Romania ha portato Il Duello dei Violini e Il Violino di Enescu anche in Spagna.
Iuliana Sima Anghel, 01.12.2015, 17:08
In occasione della Festa Nazionale della Romania, celebrata il 1 dicembre, Radio Romania ha portato Il Duello dei Violini e Il Violino di Enescu anche in Spagna. Si tratta di due progetti che, dopo aver riscosso standing ovation ultimamente nell’intero Paese, hanno affascinato anche il pubblico spagnolo di Madrid, Barcellona e Saragozza.
I tre concerti, in programma dal 25 al 30 novembre, sono stati organizzati dall’Istituto Culturale Romeno di Madrid, in collaborazione con l’Ambasciata di Romania in Spagna, il Consolato Generale di Romania a Madrid, il Consolato di Romania a Saragozza e in partenariato con Radio Romania.
I concerti a Saragozza il 25 novembre e a Madrid il 28 novembre hanno ripreso il torneo di successo del Duello dei violini: Stradivari verso Guarneri, che i violinisti Gabriel Croitoru e Liviu Prunaru, accompagnati dal pianista Horia Mihail, hanno tenuto in 11 città di Romania e della confinante Moldova.
Gabriel Croitoru ha suonato il violino La Cattedrale, risalente al 1731 e firmato da Giuseppe Antonio Guarneri, appartenuto al grande compositore romeno George Enescu, mentre Liviu Prunaru ha affascinato il pubblico con lo Stradivari Pachoud del 1694.
Il programma dei concerti all’Auditorium di Saragozza e al CaixaForum di Madrid, ha incluso brani dei compositori Niccolò Paganini, Joachim Raff, Antonio Bazzini, Henryk Wieniawski, P. I. Tchaikovsky, F. Kreisler – Chopin, A. Haciaturian, Isaac Albéniz, Pablo de Sarasate – Chopin, Igor Alexandrovici Frolov, Carlos Gardel, Ángel Villoldo, Augusto Berto şi Gerardo Matos Rodríguez.
Dopo Madrid e Saragozza, Gabriel Croitoru e il pianista Horia Mihail hanno invitato il pubblico ad un viaggio musicale inedito col violino di Enescu a all’auditorium CaixaForum di Barcellona, il 30 novembre, con brani di Edvard Grieg, George Enescu, Edward Elgar, Heinz Provost, Fritz Kreisler e Pablo de Sarasate.
Sempre in occasione della Festa Nazionale, Radio Romania ha invitato il pubblico ad un concerto speciale della sua Orchestra Nazionale, diretta dal maestro Nicolae Moldoveanu, accanto ad artisti romeni o nati in Romania, che vantano carriere di successo nel Paese e all’estero.
Nicolae Moldoveanu ha diretto grandi orchestre del mondo, tra cui la Filarmonica Reale di Liverpool, l’Orchestra Radio dei Paesi Bassi, o le orchestre della BBC. Rafael Butaru è primo violino dell’orchestra dell’Opera Nazionale di Bucarest e dell’Orchestra Giovanile Romena.
La pianista Rebeca Omordia vanta una bellissima carriera concertistica, soprattutto in Gran Bretagna, mentre il violoncellista Razvan Suma, solista delle Orchestre e dei Cori di Radio Romania, è noto nell’intero Paese grazie ai suoi tornei nazionali Le piace Bach?, Le piace Brahms? e Le piace il tango?.
Il concerto dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania ha proposto al pubblico un appuntamento di eccezione con una delle più note pagine del repertorio sinfonico russo: la suite Quadri da un’esposizione – Ricordo di Victor Hartmann di Modest Musorgskij, che il compositore ha dedicato ad un suo amico pittore scomparso a soli 39 anni.
Il programma della serata ha incluso anche la nota ouverture all’opera Freischütz del compositore Carl Maria von Weber, ritenuta la prima creazione lirica importante del Romanticismo tedesco, nonchè il Concerto triplo per violino, violoncello, pianoforte ed orchestra del compositore romeno Paul Constantinescu.
Anche gli istituti culturali romeni all’estero hanno celebrato la Festa Nazionale. Proprio il 1 dicembre, il Palazzo Loredan di Venezia ospita l’inaugurazione della mostra I Principati Romeni e l’Europa Orientale nella cartografia occidentale dal Rinascimento all’Età dei Lumi.
L’evento è organizzato dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dal Museo Regionale Arges di Pitesti, in collaborazione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, e con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia. La manifestazione è sostenuta dall’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino al 18 dicembre, valorizza la preziosa e spettacolare collezione cartografica confluita nel patrimonio del Museo Regionale Arges in seguito all’acquisto diretto, avvenuto nel 1964, dai collezionisti Aureliu Popescu e Lelia Urdareanu in Popescu.
Le 41 mappe, risalenti ad un arco di tempo che va dal Cinquecento ai primi dell’Ottocento, sono la viva testimonianza della passione dei coniugi Popescu, raffinati collezionisti e amanti dell’arte, per la storia delle loro terre d’origine, per il passato del Sud-Est europeo raffigurato nella cartografia occidentale, precisa l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
Eventi dedicati alla Festa Nazionale sono stati organizzati da tutte le missioni diplomatiche della Romania in Italia e all’estero.