Cinema e storie al Festival di Rasnov
Dal 28 luglio al 6 agosto, Rasnov ospita la nona edizione del Festival di Film storico, già parte dell'identità culturale di questa città della Romania centrale.
Luana Pleşea, 27.07.2017, 13:35
Dal 28 luglio al 6 agosto, Rasnov ospita la nona edizione del Festival di Film storico, già parte dell’identità culturale di questa città della Romania centrale. Una volta centro industriale, Rasnov è oggi un’importante attrattiva turistica, che ospita numerosi eventi culturali e sportivi.
Mihai Dragomir dell’Associazione Mioritics è il coordinatore dell’evento: Rasnov è il luogo ideale per questo festival. Non credo di poter organizzarlo altrove. Tutto è partito da una collaborazione con il Comune di Rasnov, che praticamente ha avuto l’idea, e noi ci siamo affiancati agli organizzatori. Finora contiamo otto edizioni molto ricche, cresciute da un anno all’altro. Abbiamo cominciato col film storico – alla prima edizione sono state presentate 16 pellicole puramente storiche, dopo di che le cose hanno cominciato ad evolversi. Abbiamo aggiunto musica, dibattiti nell’ambito della Scuola estiva, arrivata quest’anno alla sesta edizione, poi mostre, libri e tanto sapore di storia. Cosicchè ci siamo resi conto che Rasnov è più di un festival del film storico. In realtà, lungo i 10 giorni parliamo di più storie…di nessuna maniera di una storia ufficiale. Abbiamo sempre delle storie diverse, personali, universali, possibili o impossibili. Perciò ora lo chiamiamo il Festival di Film e Storie di Rasnov.
Lungo i dieci giorni, il pubblico è invitato alla proiezione di 44 film, 15 concerti, 22 conferenze, dibattiti, workshop e cinque mostre. Tra i film proiettati Hidden figures, nomination al migliore film agli Oscar di quest’anno, L’odyssée sulla vita di Jacques-Yves Cousteau, ma anche The Rest is Silence e 6.9 on the Richter Scale del regista romeno Nae Caranfil, That Trip We Took with Dad di Anca-Miruna Lazarescu.
Mihai Dragomir passa in rassegna le novità della nona edizione del Festival: E’ arrivato anche alla produzione di film: un progetto avviato lo scorso autunno, una coproduzione tra il Museo di Storia di Brasov e la tv pubblica romena. L’equipe del festival ha assicurato la produzione esecutiva. Si tratta di un documentario dedicato alla rivolta anticomunista avvenuta a Brasov il 15 novembre 1987, da cui in autunno ricorrono 30 anni. Una vicenda storica purtroppo dimenticata. Il film sarà presentato in anteprima a Rasnov il 6 agosto. La versione finale sarà in onda il 15 novembre 2017 sulla rete pubblica TVR. Il secondo elemento di novità è una prima fiera del libro che organizziamo insieme all’Associazione degli Editori di Romania. Si tratta del Salone di Storie Scritte. Almeno 15 editrici esporranno a questa fiera, che quest’anno si svolgerà per soli tre giorni, ma che verrà estesa l’anno prossimo. Un’altra idea di cui lo scorso anno abbiamo fatto solo un test è la Fortezza di Rasnov su Airbnb. Durante il festival, è l’unico momento in cui un turista, un visitatore potrà fare una prenotazione su Airbnb per dormire nella fortezza di Rasnov. Il pacchetto include pernottamenti in tende del XIII/o secolo, piatti tradizionali di quei tempi e partecipazione alle attività del festival.
Il documentario Brasov 1987. Two years too soon del regista Liviu Tofan è incentrato sulla protesta scoppiata all’azienda che produceva camion a Brasov, cominciata con uno sciopero spontaneo. Per la prima volta la gente ha scandito Abbasso il dittatore!, Abbasso Ceausescu!, Abbasso il comunismo!. La rivolta di Brasov è stata la prima protesta di massa nella storia comunista della Romania, che annunciava il crollo del regime.
Quest’anno, il Festival di Film e Storie di Rasnov ha come tema La globalizzazione del populismo, condiviso anche dalla Scuola estiva Astra, aperta agli studenti di Romania e Moldova, ma anche al pubblico. Religione e populismo, La globalizzazione della cultura o Il futuro dell’Europa sono tra i temi dei dibattiti. Tra gli ospiti anche l’ambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm, con l’intervento intitolato Populism and the Rule of Law.
Il festival di film storico di Rasnov è nato nel 2009, con l’intento di valorizzare un capitolo importante del cinema nazionale. E’ qui che vennero girate tantissime produzioni storiche romene, di cui tra le più note sono I daci (1966) e Gli immortali (1974) del regista Sergiu Nicolaescu. Inoltre, l’area di Rasnov ha destato anche l’interesse dei produttori di Hollywood dopo il 2002, quando il regista americano Anthony Minghella scelse questo posto per le riprese di Cold Mountain. A sua volta, Kevin Costner ha girato qui la miniserie Hatfields and McCoy, che gli ha portato anche un Golden Globe. Sempre a Rasnov sono stati girati Il Re Scorpione 4 e una parte della pellicola Vlad the Impaler: the Blood Empire, con la regia di Keoni Waxman. Da ricordare che, nel 1965, sempre nella Fortezza di Rasnov fu girata la coproduzione romeno-francese Mona, l’étoile sans nom, che ebbe come protagonista la famosa attrice francese di origini russe, Marina Vlady.