Bucharest Greeters
Bucharest Greeters è unorganizzazione informale, con il cui aiuto le persone che hanno tempo e sono disponibili possono fare da guida o si possono iscrivere sul sito, come turisti.
Ana-Maria Cononovici, 24.01.2015, 14:58
Bucharest Greeters è un’organizzazione informale, con il cui aiuto le persone che hanno tempo e sono disponibili possono fare da guida o si possono iscrivere sul sito, come turisti. Come si vede Bucarest dall’alto? Che strade nascoste ha la capitale? Dove si può servire una limonata deliziosa o mangiare i migliori “mititei” (polpetta cilindrica di carne, aromatizzata con pepe nero, aglio, santoreggia e altre spezie della tradizione locale) oppure covrigi (simit), sono domande a cui trovate le risposte giuste se ricorrete ai Bucharest Greeters.
Irina Botnari, cofondatrice di Bucharest Greeters, ci ha spiegato come le è venuta l’idea. L’idea ci è venuta dopo aver beneficiato di un servizio del genere all’estero. Abbiamo scoperto una rete di Greeters a Tel Aviv, visitando questa città meravigliosa, abbiamo pensato che avremmo voluto scoprirlo in maniera diversa. Cercando free-walking tours, ci siamo imbattuti in alcuni greeters. Siamo stati molto contenti perché potevamo scoprire la città in un altro modo, abbiamo incontrato una persona che invece di 2-3 ore, ha passato con noi un’intera giornata, facendoci vedere la città in una maniera in cui non l’avremmo mai scoperta da soli. Di ritorno a Bucarest ci siamo resi conto che anche la capitale romena aveva bisogno di una simile iniziativa, ci siamo informati in merito, abbiamo saputo che infatti si tratta di una rete internazionale, con oltre 100 programmi in tutto il mondo, abbiamo fatto le pratiche necessarie — io e il mio collega e cofondatore, Filip Bunea. Si tratta di un progetto di volontariato, cominciato da noi due assieme ad alcuni amici che hanno creato la grafica del sito e si occupano di vari aspetti organizzativi. Io mi sono occupata della comunicazione, Filip della parte tecnica e da gennaio ad aprile abbiamo messo su il progetto. Ad aprile è cominciato il divertimento, perché non sapevamo come sarebbe stato accolto il progetto a Bucarest, come sarebbero venuti i turisti e come avremmo potuto attirarli, ma è andato tutto benissimo”, spiega Irina Botnari.
Più tour-operator offrono giri di Bucarest. Il vantaggio di Bucharest Greeters è quello di essere un servizio gratuito, ma anche di offrire un perfetto adeguamento degli obiettivi da visitare alle richieste dei turisti. Perciò sin da quando abbiamo cominciato, i turisti hanno utilizzato i servizi della nostra associazione. Nei primi due mesi abbiamo avuto meno turisti, ma dopo l’estate sono cominciate a venire sempre più persone. I turisti ci trovano su bucharestgreeters.ro, compilano una scheda in cui ci dicono cosa vorrebbero vedere, quali sono i loro interessi, in che giorni si recano a Bucarest e nel momento in cui riceviamo la scheda compilata facciamo l’abbinamento fra turisti e greeters, cioè per ciascun gruppo di turisti troviamo un greeter con gli stessi interessi e la stessa disponibilità. Quando poi il turista arriva a Bucarest incontra il nostro greeter, vanno a passeggiare insieme, si conoscono, si legano amicizie, perché in fin dei conti è questa l’idea: far vedere una Bucarest amichevole”, aggiunge Irina Botnari.
Quanto all’età dei greeters, la nostra interlocutrice ci ha confessato che all’inizio si aspettava che la maggior parte degli interessati fossero studenti. Però la pratica ha dimostrato che molta gente desidera provare questo tipo di esperienza. I greeters sono generalmente giovani, ma la loro età va dai 18 ai 56 anni. Non esistono limiti di età per i greeters perché anche i turisti hanno età diverse, dai giovani agli anziani che fanno ad esempio il giro dell’Europa, abbiamo avuto persino turisti con bambini piccoli. Tutti coloro che sono interessati a promuovere la propria città, la vogliono far vedere anche agli stranieri e hanno un po’ di tempo libero, essendo disposti a investire due-tre ore al mese o anche meno, si iscrivono nel programma. Attualmente abbiamo oltre 100 greeters. Ogni greeter stabilisce insieme al turista il percorso della gita. D’estate abbiamo notato che i turisti sono stati affascinati dai nostri giardini estivi, dai parchi, o dai locali che offrivano un’amaca e una limonata, mentre d’inverno il giro include due-tre obiettivi dopo di che tutti preferiscono ritirarsi in qualche locale per un té caldo, un pranzo e quattro chiacchere”, dice ancora Irina.
Se i turisti chiedono di conoscere Bucarest tramite le attrattive culturali e di divertimento, i greeters passano in rassegna gli eventi culturali in programma in quel periodo per avere le offerte più attraenti. D’estate abbiamo portato i turisti a mostre, concerti, mentre lo scorso autunno abbiamo raccomandato il Festival Enescu. I giovani sono interessati agli eventi dedicati a loro, perciò li abbiamo portati sulla strada del libro, al festival internazionale di teatro B-FIT in the street”, che si svolge d’estate, o al Festival di jazz”, conclude Irina Botnari.
Ma i greeters non si fermano quà. Dopo il successo riscosso a Bucarest, hanno pensato di estendere il servizio. Perciò a dicembre 2014, il progetto è stato lanciato anche a Cluj, mentre quest’anno si prefiggono di avviarlo anche a Sibiu, Timişoara e Braşov e attirare sempre più turisti nel prossimo periodo. (traduzione di Gabriela Petre)