Art Safari – Segreti e Tesori
All'inizio di marzo, il Padiglione Art Safari ha aperto a Bucarest i battenti all'edizione "Segreti e Tesori", che presenta opere di alto valore dell'arte romena, storie straordinarie, collezioni impressionanti e grandi maestri.
Eugen Cojocariu e Ion Puican, 30.03.2024, 16:05
All’inizio di marzo, il Padiglione Art Safari ha aperto a Bucarest i battenti all’edizione “Segreti e Tesori”, che presenta opere di alto valore dell’arte romena, storie straordinarie, collezioni impressionanti e grandi maestri. La direttrice di Art Safari, Ioana Ciocan, ha offerto maggiori dettagli a Radio Romania Internazionale.
“Si tratta di sei mostre estremamente interessanti e molto diverse, ospitate dal Palazzo Dacia-Romania in Via Lipscani: dagli impressionanti ritratti firmati da Eustațiu Stoenescu, ad un “Museo Segreto”, opere di grandi maestri portate da una collezione dimenticata e perduta da qualche parte in riva al mare. Si tratta del villaggio di Topalu. Naturalmente, accanto al “Museo Segreto” ci sono i “Giardini del Palazzo”: un’esposizione che dovrebbe regalarci il miracolo della fioritura di tutti gli alberi e i giardini della città, con un lavoro centrale firmato da Ştefan Luchian, uno dei più pregiati firmati dall’artista. Abbiamo anche una mostra d’arte contemporanea dedicata alla compianta Ruxandra Garofeanu, che comprende artisti che hanno lavorato negli studi che si trovano in Via Pangrati (sede della tv pubblica – ndr). Un hub culturale che, dagli anni ’60 e ’70, ha dato il tono all’arte contemporanea in Romania. E, naturalmente, una mostra estremamente difficile da realizzare a causa dei molteplici oggetti, si tratta di circa 400. Una mostra dedicata alla storia della Romania in 100 ritratti”, spiega Ioana Ciocan, rivelando anche maggiori dettagli in merito.
“100 personalità selezionate con massima attenzione e reperti estremamente speciali che possono essere visti per la prima volta. “Risvegliati, romeno!” di Andrei Mureșanu (l’inno nazionale della Romania – ndr), l’operetta “Crai Nou”/ “Luna Nuova” di Ciprian Porumbescu o “Edipo” di George Enescu. Vi si aggiungono anche cose molto interessanti che appartengono ad atleti romeni, i trofei di Nadia Comăneci o la tuta spaziale di Dumitru Prunariu, o la maschera di Ana-Maria Brânză, il casco che indossava alle Olimpiadi di Rio 2016. È una mostra imperdibile!”, assicura Ioana Ciocan, ricordando anche l’orario di apertura e le prime impressioni dei visitatori.
“Art Safari è aperto, come sempre, dal giovedì alla domenica. Le mostre sono visitabili fino al 28 luglio, ad eccezione di quelle temporanee, ovvero la mostra “Alma Redlinger” e “Giardini del Palazzo”, che si potranno vedere solo fino a maggio. Devo dire che in testa alla classifica, in questo momento, si trova la mostra di storia, curata da Cornel Ilie, realizzata in collaborazione con il Museo di Storia della Romania e con il Museo Nazionale d’Arte della Romania”, ha concluso la direttrice di Art Safari, Ioana Ciocan.