Le destinazioni europee preferite dai romeni nel 2024 sono state Londra, Milano e Roma.
La Romania vanta nove siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, di cui sette culturali e due naturali.
All'inizio del 2024, sono ricorsi 200 anni dalla nascita di Avram Iancu, il combattente per i diritti dei romeni in Transilvania nell'anno rivoluzionario 1848.
Il 6 gennaio, i fedeli ortodossi e greco-cattolici celebrano il Battesimo del Redentore nel fiume Giordano e la Rivelazione della Santissima Trinità. Nella tradizione popolare romena, il Battesimo di Cristo è anche un momento di passaggio e rinnovamento del tempo particolarmente importante.
Diverse compagnie aeree e aeroporti hanno annunciato novità e agevolazioni per i passeggeri. Nella stagione invernale, la compagnia di bandiera romena TAROM offre il trasporto gratuito delle attrezzature da sci e snowboard.
La Romania ha più di 200 piste da sci omologate, con diversi gradi di difficoltà. Sono adatte sia a chi inizia a praticare gli sport invernali, sia ai più esperti, riferisce il Ministero dell'Economia, dell'Imprenditoria e del Turismo.
Secondo la tradizione, il 20 dicembre, quando i cristiani ortodossi venerano Sant'Ignazio di Antiochia, nelle masserie di campagna si svolge anche il sacrificio rituale del maiale che fornisce tutta la materia prima per i piatti tradizionali di Natale: aspic, leberwurst, cotenna, lardo, ciccioli, il sanguinaccio locale, salsicce e i famosi involtini chiamati sarmale, rivendicati dall’intero spazio balcanico, ogni Paese con la propria ricetta.
In Romania, hanno aperto i battenti alcuni dei mercatini di Natale più importanti.
Gli investimenti residenziali si stanno spostando nella provincia di Ilfov, ma sta crescendo la pressione sul traffico a Bucarest.
La Romania è ancora al di sotto degli standard mondiali nel mercato degli hotel di lusso, secondo quanto indica la più recente edizione del rapporto “Romania Hotel Market”.
L'affitto medio per un appartamento supera i 1.000 euro al mese in quattro zone della Romania. Tre di queste zone si trovano a Bucarest e una a Braşov, nel centro del Paese. E’ quanto emerge da un'analisi condotta da una piattaforma immobiliare.
Il Museo Nazionale di Storia della Romania ospita nel mese di agosto la mostra temporanea "Il leu in cartamoneta: biglietti del Ministero delle Finanze (1919-1920)".
Nella prima metà del 2024, il traffico negli aeroporti romeni è tornato ai livelli pre-pandemia, con il numero di passeggeri registrati superiore del 10,5% rispetto al primo semestre del 2019 e del 4,9% rispetto ai primi sei mesi del 2023.
I turisti che arrivano sulla costa romena del Mar Nero possono ammirare la città di Costanza, ma anche Mamaia, il resort più gettonato in riva al mare, il porto marittimo, ma anche quello turistico dagli autobus a due piani della linea City Tour.
Fino al 14 ottobre 2024, il treno internazionale "Romania" fornirà ogni giorno un collegamento diretto tra Bucarest e Istanbul/Halkali (Turchia), Varna, Sofia (Bulgaria) e ritorno.