Tricentenario di Dimitrie Cantemir
Il più famoso principe intellettuale nella storia della Romania fu Dimitrie Cantemir, che lasciò una vasta opera in diversi campi come la storia, la geografia, la morale, le scienze politiche e la musica.
Steliu Lambru, 11.02.2023, 19:02
Il modello del leader politico intellettuale nella storia europea è apparso nellantichità romana. Il primo esempio è stato limperatore Marco Aurelio nel secondo secolo dellera cristiana. Niccolò Machiavelli, nel suo famoso libro sul buon governo “Il principe”, afferma che un principe intellettuale troverà sempre buone soluzioni per la leadership politica. Nella storia della Romania, un principe intellettuale fu quello della Valacchia, Neagoe Bessarabo, allinizio del XVIesimo secolo. Ma il più famoso fu il principe della Moldavia Dimitrie Cantemir, che lasciò una vasta opera in diversi campi come la storia, la geografia, la morale, le scienze politiche, la musica.
Dimitrie Cantemir nacque nel 1673 come figlio del principe moldavo Costantino Cantemir e ricevette uneducazione tipica per il figlio di un principe del suo tempo. Da 14 ai 37 anni visse e studiò nella capitale dellImpero Ottomano. Il suo lavoro include gli scritti classici “Il divano o la Lite del saggio con il mondo”, “Descrizione della Moldavia”, “La storia della scrittura geroglifica” e “Storia dellascesa e caduta dellImpero ottomano”. Altri libri non meno importanti sono “Cronaca degli antichi Romano-Moldo-Valacchi”, “La collezione orientale”, “Breve presentazione del sistema di logica generale”, “Ricerca sulla natura delle monarchie”, “La vita di Costantino Cantemir soprannominato il Vecchio, principe della Moldavia”, “Il sistema della religione maomettana”, “Il libro della scienza della musica”. Come riconoscimento dei suoi meriti speciali portati alla scienza del suo tempo, nel 1714, alletà di 41 anni, Cantemir fu eletto membro dellAccademia Reale di Berlino. Il suo nome fu citato dal celebre storico inglese Edward Gibbon (1737-1794) nel libro “Storia del declino e della caduta dellImpero Romano” e dallo storico americano della scienza Allen G. Debus (1926-2009) in un libro sul chimico fiammingo del XVIesimo secolo Jan Baptist van Helmont.
Come leader politico, la carriera di Dimitrie Cantemir fu impressionante come quella di un intellettuale. Divenne principe della Moldavia nel 1693, alletà di 20 anni, alla morte del padre. Dopo 17 anni, nel 1710, divenne principe per la seconda volta, ma solo per un anno. Si affiancò a Pietro il Grande nella guerra russo-turca, ma la sconfitta dei russi a Stănileşti, nel 1711, gli fece perdere il trono. Andò in esilio alla corte di Pietro il Grande come suo consigliere e si spense nel 1723, alletà di 50 anni.
Il 2023 è stato proclamato LAnno Cantemir perché segna il 350° anniversario della sua nascita e il tricentenario della morte. In questa occasione, la mostra di manoscritti e libri presso la Biblioteca dellAccademia romena a lui dedicata era un evento atteso. Laccademico Răzvan Theodorescu ha voluto ripetere una verità su Cantemir, ovvero che era una tipica personalità europea del suo tempo che ha unito due mondi culturali, lOccidente e lOriente. “Su Cantemir si sanno tante cose e altre ancora restano da scoprire. Ricordo che qualche anno fa allAccademia Nazionale di Bruxelles, lAccademia Belga, fu organizzato un convegno sulleuropeità di Cantemir. In questo caso, abbiamo dato un grande europeo. Non va mai dimenticato che la “Descriptio Moldaviae” era stata commissionata dallAccademia di Berlino, che commissionava varie “descriptiones”- descrizioni – di alcuni territori levantini. Questo interesse, soprattutto della Prussia, per il il Levante era molto forte ed è da qui che nacque anche la richiesta a Cantemir. Le circostanze politiche non devono influenzarci troppo in alcune situazioni e ora è una situazione del genere, quando dobbiamo ricordare che Dimitrie Cantemir divenne membro dellAccademia di Berlino in qualità di principe russo. Nel momento in cui i reali prussiani vollero onorare Pietro il Grande, fu scelto luomo più colto dellImpero russo, e fu lui, lex principe della Moldavia, quello che proposero. Cantemir uni la cultura tradizionale di questo spazio, la cultura ottomana con la cultura russa. Da questo punto di vista è una pedina delleuropeità allalba di una nuova Europa, lEuropa premoderna”.
Constantin Barbu, curatore dellopera di Dimitrie Cantemir, ci ha parlato dei manoscritti che fanno parte della mostra dedicata a questa personalità culturale. “Da Cantemir ci rimangono circa 200 volumi, di cui abbiamo finora stampato 104. Sono riuscito a completare due manoscritti di Cantemir, ora ci sono manoscritti completi di Cantemir sia a Mosca, che qui a Bucarest. Ho anche portato molti manoscritti inediti di Cantemir il cui titolo non era nemmeno conosciuto. La mostra include diversi manoscritti, inclusivamente due capitoli della “Descriptio Moldaviae”, la scrittura è del sinologo tedesco Gottlieb Siegfried Bayer, professore allUniversità di Pietroburgo. Ma i suoi manoscritti non si trovano solo in Russia, si trovano anche allAccademia di Berlino. Ho portato anche i 15 manoscritti dallAccademia di Berlino”.
Il Tricentenario di Cantemir nel 2023 riporta allattenzione del pubblico romeno una personalità culturale rimarchievole, che fu in ugual misura una personalità europea.