Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Re Carlo II di Romania

Carlo II, il più controverso re romeno, ebbe qualità di sovrano e durante il suo regno in Romania furono attuate riforme importanti.

Re Carlo II di Romania
Re Carlo II di Romania

, 19.10.2020, 08:42

Nellestate del 1930, sul trono della Romania saliva Re Carlo II, il primo figlio dei fautori della Grande Romania, Re Ferdinando I e Regina Maria. Carlo II, il più controverso re romeno, ebbe qualità di sovrano e durante il suo regno in Romania furono attuate riforme importanti. Ma a causa della sua indole difficile e del suo comportamento, in generale, lui e il suo regno non furono allaltezza dei predecessori.



Re Carlo II nacque il 15 ottobre del 1893 a Sinaia, residenza estiva dei re di Romania. Partecipò, nel 1913, alla Seconda Guerra Balcanica, e alla Prima Guerra Mondiale. Indole avventurosa ed estremamente orgoliosa, Carlo rinunciò due volte al trono della Romania, nel 1918 e nel 1925. Nel 1920 nasceva il primo figlio dal matrimonio con Ioana Lambrino, matrimonio avvenuto senza lapprovazione del Parlamento romeno. Dopo il divorzio da Lambrino, seguì il matrimonio legittimo con la principessa Elena di Grecia dal quale sarebbe nato, nel 1921, Re Michele I di Romania. Nel 1927, alla morte di suo padre, Carlo era in esilio, mentre la Romania era governata da un Consiglio di reggenza a nome del suo figlio minore. Nel 1930, Carlo tornava sul trono chiamato dalla classe politica romena. Negli oltre 10 anni in cui governò la Romania, Carlo trasformò il Paese. Tra laltro, durante il suo regno avenne la grande sistemazione di Bucarest, fu costruito il Palazzo Reale, cominciò a funzionare la celebre istituzione culturale « Le Fondazioni Reali ». Il giurista Radu Boroș, dottore presso lIstituto di Diritto Aeronautico di Königsberg, in Germania, ha ricoperto diversi incarichi nellaeronautica romena negli anni 30. In unintervista del 1995 al Centro di Storia Orale della Radiodiffusione romena, Boroș sottolineava il ruolo che Re Carlo II ebbe nellincentivare lo sviluppo dellaeronautica romena.



“Voglio dire che, per me, Re Carlo II fu un grande re. E se i romeni lo avessero capito, noi avremmo fatto dei progressi molto più grandi di quanto abbiamo fatto. Tutto ciò che è stato realizzato dalla fine della Prima Guerra Mondiale fino alla Seconda Guerra Mondiale, tutto ciò che è stato realizzato nel Paese, nellindustria, nellamministrazione ecc. è stato voluto da lui, patrocinato da lui, imposto da lui. Quando è venuto in Romania, la Romania non aveva niente dal punto di vista dellaviazione. Noi, durante la Prima Guerra Mondiale abbiamo avuto pochi aviatori e palloni frenati. Perciò noi ci occupavamo piuttosto di palloni frenati che di aerei da caccia o bombardieri. Allora egli decise di incentivare lo sviluppo dellaviazione, soprattutto militare. Nellambito dellaviazione militare, Re Carlo II impose la costruzione degli stabilimenti I.A.R. Braşov, dove noi abbiamo costruito anche un aereo da caccia, I.A.R. 14, che, allepoca, negli anni 37-38, era uno dei migliori. Oltre allaviazione militare, Re Carlo II si rese conto che dovevamo avere anche unaviazione civile. Di larghe vedute, il re capì che laereo sarebbe diventato un mezzo di trasporto importante. E allora decise la creazione di una società romena, interamente romena, di trasporti aerei. Prima della creazione di questa società romena, la Romania aveva partecipato assieme alla Francia, alla Società franco-romena”, ha raccontato Radu Boroș.



Ma il sovrano ebbe anche grandi difetti che intaccarono il funzionamento dello stato e la sua posterità. Si fece circondare da persone con uninfluenza maligna, avide di denaro, e da unamante molto abile. Su piano estero, il re romeno cercò di fare equilibrismo politico, ma senza molto successo. Radu Lobei è stato capo della guardia reale e nel 1994 si ricordava le visite fatte dal sovrano nel 1938 in Francia, Gran Bretagna e Germania. “Nel novembre del 1938, ho accompagnato il re a Londra, con un programma ben stabilito dal primo ministro Armand Călinescu, con indicazioni giornaliere, programma che è stato difficile da seguire in quanto la Corte britannica non voleva accogliere Carlo. E persino le autorità francesi hanno posto la condizione che la signora Lupescu non lo accompagnasse in Francia. E, ovviamente, il giorno dopo larrivo di Re Carlo, arrivò anche la signora Lupescu, ma non alloggiò nello stesso albergo. Facemmo la visita a Parigi, poi andammo a Londra, dove ci trattenemmo per quasi 10 giorni. Tornammo a Parigi da dove dovevamo rientrare in Romania, era questo il programma. E una mattina, non mi ricordo esattamente quale, probabilmente il 9 novembre, quando mi recai allalbergo Meurice dove alloggiava Carlo, il re mi disse che aveva deciso di andare a Berchtesgaden a visitare il cancelliere Hitler, senza la prenotazione della visita! Mi è caduto il mondo addosso. Quindi, queste visite erano stato organizzate con tanta difficoltà per ripristinare i buoni rapporti con gli occidentali e noi adavamo da Hitler… Queste visite erano state organizzate con grande difficoltà. Soprattutto quella in Gran Bretagna”, ha raccontato Radu Lobei.



Nel 1940 avveniva il disastro. Era lanno in cui la Romania perdeva territori ottenuti con grandi sacrifici alla fine della Prima Guerra Mondiale: la Bessarabia, la Bucovina del Nord, la Transilvania del Nord e il Quadrilatero. A settembre 1940, Carlo II lasciava il trono della Romania senza gloria e andava unaltra volta in esilio con la sua amante Elena Lupescu e qualche stretto amico. Morì il 4 aprile del 1953 a Estoril, in Portogallo, al suo funerale essendo presente solo qualche persona vicina a lui, tra cui il fratello Nicola.




Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 15 Dicembre 2025

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna

Tra gli storici stranieri che hanno studiato la storia della Romania, il nome del britannico Dennis Deletant si distingue per la varietà dei suoi...

Dennis Deletant e la storia della Romania vista dalla Gran Bretagna
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 08 Dicembre 2025

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania

Nell’universo stalinista, la scienza era governata dall’ideologia, come altri aspetti della vita degli individui. Le scienze sociali...

Lo stalinismo e lo studio della storia in Romania
Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia lunedì, 01 Dicembre 2025

Grandi Uomini della Grande Romania

Il 1° dicembre 1918, ad Alba Iulia, migliaia di romeni approvarono l’atto di unificazione della Transilvania con il Regno di Romania. Con quel...

Grandi Uomini della Grande Romania
Pagine di storia
Pagine di storia lunedì, 24 Novembre 2025

La Romania ai Giochi Interalleati

Su iniziativa degli americani, nell’estate del 1919, presso il nuovo stadio Pershing da loro costruito a Parigi, circa 1.500 atleti...

La Romania ai Giochi Interalleati
Pagine di storia lunedì, 17 Novembre 2025

La Cattedrale Nazionale

La modernizzazione della società romena, iniziata nel XIX secolo, aveva raggiunto la fase dell’indipendenza statale negli ultimi 25 anni del...

La Cattedrale Nazionale
Pagine di storia lunedì, 10 Novembre 2025

La Gendarmeria romena

Lo Stato romeno iniziò a creare le sue strutture di forza a partire dalla metà del XIX secolo. Una di queste fu la Gendarmeria, che fece la sua...

La Gendarmeria romena
Pagine di storia lunedì, 03 Novembre 2025

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista

Il regime comunista in Romania si insediò il 6 marzo 1945 con il sostegno dell’Unione Sovietica occupante e i cambiamenti che iniziò ad...

Pubblicazioni proibite nella Romania comunista
Pagine di storia lunedì, 27 Ottobre 2025

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Con oltre 14 milioni di documenti, la Biblioteca dell’Accademia Romena custodisce la più preziosa collezione di documenti della Romania. Fu...

La Biblioteca dell’Accademia Romena tra il 1948 e il 1989

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company