Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Paracadutisti nell’Esercito romeno

I reparti di paracadutisti sono relativamente nuovi nella storia militare e legati allo sviluppo dell'aviazione.

Paracadutisti nell’Esercito romeno
Paracadutisti nell’Esercito romeno

, 09.01.2018, 13:52

I reparti di paracadutisti sono relativamente nuovi nella storia militare e legati allo sviluppo dell’aviazione. In Romania ebbero un percorso sinuoso: furono fondati nel 1941, per essere annientati nel 1944, su richiesta della Commissione Alleata di Controllo, dominata dai sovietici. Furono ripristinati nel 1950 e gli effettivi aumentarono nel 1980, ai tempi del regime di Nicolae Ceausescu. Durante la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989, i paracadutisti del reggimento di Boteni, che dista una sessantina di km da Bucarest, si immolarono per la vittoria finale. Il plotone di esecuzione della coppia Ceausescu era composta di tre paracadutisti di Boteni, un ufficiale e due sottufficiali. Dopo l’ingresso della Romania nella NATO, i reparti di paracadutisti furono ridimensionati secondo gli standard dell’Alleanza.

Nel 1997, il Centro di Storia Orale di Radio Romania ha avuto la chance di intervistare Gheorghe Angelescu, uno dei primi giovani ammessi nelle brigate di paracadutisti. Come qualsiasi giovane, ero molto attratto da quell’idea, solo che tra il dire e il fare c’era di mezzo il mare, poichè non avevo l’età idonea. All’insaputa dei genitori, andai a trovare un vicino di casa, diventato capo gabinetto al Ministero di Guerra. Gli dissi che la mamma gli chiedeva gentilmente di aiutarmi. Mi disse di inoltrare al Ministero il certificato di nascita e una domanda per ottenere la dispensa dall’impedimento di età. Attorno al 1 novembre, appresi di essere stato ammesso, ricordava Gheorghe Angelescu, che cominciò un programma di corsi e addestramento.

Come qualsiasi scuola, anche quella dei paracadutisti abbinava la preparazione fisica a quella intelettuale. Oltre al consueto addestramento militare, nel corso del quale abbiamo imparato a maneggiare l’armamento, si puntava moltissimo anche sullo sport, per avere e mantenere la condizione fisica. C’erano poi anche dei corsi speciali e tante esercitazioni notturne. Ad un certo momento, ero arrivato sul punto di credere di vedere meglio di notte che di giorno. Siccome cominciai i corsi a novembre, i più difficili addestramenti avennero d’inverno. Andavamo in marcia per 15-20 km, con l’armamento addosso, spiegava Gheorghe Angelescu, ricordando anche il lungamente atteso momento del lancio in paracadute.

I lanci cominciarono nell’estate del 1944. I nostri istruttori, molto severi, erano praticamente i colleghi della precedente serie. Tre lanci al minimo ti conferivano il grado di sergente e il brevetto di paracadutista. Fino al 23 agosto 1944, contavo 8 salti dal nostro Junckers. Avevamo un unico paracadute, che abbiamo imparato per mesi a piegare. Dopo l’occupazione sovietica della Romania, comcinciarono anche le requisizioni. I reparti di paracadutisti furono annientati e i loro beni confiscati, in quanto ritenuti preda di guerra.

Ci hanno detto che l’aereo Junckers se ne doveva andare, in quanto di fabbricazione tedesca, quindi era preda di guerra. Lo stesso valeva per i paracaduti, che abbiamo consegnato all’esercito russo. Insomme da paracaduti fino a mitragliatrici, tutti quello che era di provenienza tedesca andava consegnato come preda di guerra. Non so cosa ne fecero dell’aereo, che era ormai usato, spiegava ancora Gheorghe Angelescu.

I paracadutisti dell’esercito romeno ebbero notevoli performance, e tra di loro spiccò anche una donna, la campionessa mondiale Smaranda Braescu.

Foto: pixabay.com
Pagine di storia lunedì, 16 Dicembre 2024

La Rivista di Matematica

Nei suoi quasi 250 anni di storia, la stampa romena ha registrato anche la più lunga pubblicazione ininterrotta. Si tratta della “Rivista di...

La Rivista di Matematica
Centenario Lovinescu (fonte: Muzeul Național al Literaturii Române)
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

Centenario Lovinescu

Nel 2024, la cultura romena rende omaggio a uno dei suoi rappresentanti più importanti, lo storico e critico letterario Eugen Lovinescu. Nato nel...

Centenario Lovinescu
Il PCR illegale
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

PCR in clandestinità

L’estremismo di sinistra e di destra, il comunismo e il fascismo, mostruose creazioni della guerra, finirono per dominare le menti di molte...

PCR in clandestinità
Il giornale „Scânteia”
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

ll giornale „Scânteia”

Una delle armi più potenti della propaganda del regime comunista era la stampa. La libertà di parola e di stampa è un diritto conquistato nel...

ll giornale „Scânteia”
Pagine di storia domenica, 10 Novembre 2024

Il divorzio tra la Securitate e il KGB

Struttura dal duplice ruolo, informativo e repressivo, la Securitate è stata fino alla fine degli anni ’50 sotto il controllo totale del KBG,...

Il divorzio tra la Securitate e il KGB
Pagine di storia mercoledì, 23 Ottobre 2024

La flotta militare romena nella Seconda Guerra Mondiale

La storia della flotta militare romena iniziò a metà del XIXesimo secolo, quando dopo l’unione dei due principati di Moldavia e Valacchia, si...

La flotta militare romena nella Seconda Guerra Mondiale
Pagine di storia lunedì, 14 Ottobre 2024

Nicolae Titulescu e la diplomazia romena in Europa negli anni ’30

Le diplomazie dei Paesi che ruotano attorno ai potenti hanno sempre la missione di essere un passo avanti rispetto agli eventi. Devono decifrare le...

Nicolae Titulescu e la diplomazia romena in Europa negli anni ’30
Pagine di storia domenica, 29 Settembre 2024

Il caso Culianu

Il 21 maggio 1991, intorno alle 13, nella toilette di un edificio dell’Università di Chicago, fu trovato morto l’eminente professore di...

Il caso Culianu

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company