Il 16 ottobre del 1922, dopo la cerimonia di incoronazione di Re Ferdinando I e della regina Maria come sovrani della Grande Romania nella cattedrale di Alba Iulia, fu inaugurato anche l'Arco di Trionfo di Bucarest.
A partire dal XIXesimo secolo, con l'affermarsi dei diritti collettivi, il turismo diventò accessibile anche ad altri ceti sociali, non solo alle élite. E le stazioni turistiche non tardarono a comparire.
Il 21 settembre del 1939, a Bucarest, vicino al Ponte degli Eroi, un commando legionario composto da otto membri bloccò l'auto del primo ministro Armand Călinescu.
L'isola di Ada Kaleh scomparsa nelle acque del Danubio nel 1970, in seguito alla messa in funzione della centrale idroelettrica delle Porte di Ferro I.
Il principe più importante della storia della Moldavia fu Stefano il Grande, che governò per 47 anni, nella seconda metà del XVesimo secolo e all'inizio del successivo, tra il 1457 e il 1504.
Soprannominato l'ultimo conquistador, re della Patagonia, alchimista, dittatore, barone della Terra del Fuoco, l'ingegnere esploratore Iuliu Popper nacque a Bucarest il 15 dicembre 1857 e morì il 5 giugno 1893 a Buenos Aires.
Elisabeth Pauline Ottilie Luise de Wied nacque il 29 dicembre 1843 nel Ducato di Nassau, l'odierno Land della Renania-Palatinato, nella Germania occidentale. Ventisei anni dopo, nel 1869, sarebbe diventata regina della Romania.
Stefano Bottoni, docente dell'Università degli Studi di Firenze e autore del volume L'eredità di Stalin in Romania. La Regione atuonoma ungherese 1952-1960 è stato, di recente, ospite di una conferenza all'Auditorium romeno di Bucarest.
Non molti ebbero il coraggio di opporsi al regime di Nicolae Ceaușescu e chi lo fece fu allontanato o si dovette ritirare. Uno degli oppositori di Ceaușescu fu l'economista Alexandru Bârlădeanu.
Oltre i muri eretti dal regime comunista in Romania dopo il 1945, le onde hertz hanno trasmesso messaggi di speranza. Radio Europa Libera è stata l'emittente che si è assunta la missione di mantenere viva l'idea di libertà e normalità.
La ricerca scientifica in un regime totalitario o in una dittatura è una rigorosamente controllata dall'apparato statale.
Tema importantissimo sull'agenda della comunità internazionale odierna, l'energia elettrica è indispensabile per la nostra vita quotidiana.
Prima della tragedia dell'Olocausto, le comunità ebraiche in Romania diedero alla società romena e all'intero mondo prestigiosi scienziati, medici, avvocati, ingegneri, imprenditori e letterati.
La stampa romena del 20esimo secolo attraversò tutte le forme possibili, da quella libera a quella censurata o soppressa. Le più gravi violazioni dei diritti della stampa, che erano anche dei diritti umani, avvennero durante il regime comunista.
Il politico Ion Mihalache fu un promotore dei valori tradizionali del mondo rurale romeno, ma, allo stesso tempo, militò per l'ammodernamento e la prosperità di tutti, soprattutto dei ceti più disagiati.