La Romania è una creazione delle idee nell'Europa occidentale della prima metà del XIXesimo secolo e della lobby guidata dalla generazione di giovani politici romeni educati in Occidente, i protagonisti del Risorgimento romeno.
La Romania ebbe degli storici molto bravi nel XXesimo secolo, tra cui l'accademico David Prodan.
Ogni anno, dicembre, mese della gioia e dei doni, è un mese speciale per i romeni. È il mese in cui, nel 1989, la brutale dittatura comunista di Nicolae Ceaușescu stava crollando e la libertà e la democrazia tornavano in Romania dopo quasi mezzo secolo.
Per comprendere i cambiamenti dei confini e delle strutture statali che l'anno 1918 ha portato sulla mappa dell'Europa, è necessario prendere in considerazione due realtà, una fisica e l'altra utopica, in cui viveva l'umanità.
Non c'è dubbio che Radio Europa Libera sia stata la più importante fonte di informazione gratuita, analisi e sintesi sulla situazione politica, economica e culturale della Romania nella seconda metà del XXesimo secolo.
Le tragedie vissute dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale toccarono profondamente i contemporanei.
Intelligente e manipolatore, Carlo II aveva istituito nel 1938 un regime di autorità personale che sopprimeva i partiti politici e la stampa libera. Tuttavia, il periodo più prospero della Romania è associato al suo nome e ai suoi 10 anni di regno.
L'atteggiamento degli uomini nei confronti dei loro simili nel corso del tempo è un argomento di discussione molto delicato nella storiografia odierna.
Uno dei grandi processi avviati dopo la Seconda Guerra Mondiale fu la decolonizzazione del mondo.
Ci sono state ben sette Costituzioni nella storia della Romania, ciascuna espressione di un diverso tipo di regime politico.
Le relazioni romeno-americane subirono un rapido deterioramento durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dalla Prima Guerra Mondiale la Romania uscì vittoriosa raddoppiando il suo territorio e la sua popolazione. Ma il suo trionfo fu pagato caro, sia durante, che dopo la guerra.
L'attuale area nel centro di Bucarest, dove si trovano il Palazzo del Parlamento, la vasta Piazza della Costituzione e i grandi edifici che ospitano le istituzioni dello stato romeno, apparve all'inizio degli anni '80.
Molto è stato scritto e continuerà a essere scritto sulla Prima Guerra Mondiale, ossia la Grande Guerra, come fu essa chiamata allora, perché era qualcosa che il mondo non aveva mai visto prima.
La stampa quotidiana in Romania ha una storia di quasi 200 anni, con i primi giornali apparsi alla fine del 1820.