Dal 1945 al 1989, per decine di anni, la vita dellaristocrazia comunista romena è stata un mistero per la gente comune. Nessuno conosceva le passioni, le preoccupazioni di quelle persone, oppure ciò che discutevano e le decisioni che prendevano.
La campagna militare della Romania degli anni 1916-1917 si concludeva con la pace di Buftea-Bucarest a maggio 1918.
Le carceri comuniste sono state lambiente in cui sono apparsi i boia, come un esempio in più di tutto ciò che ha significato il regime comunista in Romania nel periodo compreso fra il 1945 e il 1989.
A febbraio 1907 avvenne la maggiore esplosione sociale nel mondo rurale, conosciuto come la sommossa contadina del 1907. Ebbe forti riverberazioni in Romania, arrivando ad essere conosciuta anche allestero.
Ingegnere, esploratore e cartografo, Iulius Popper nacque a Bucarest nel 1857. Era il figlio di un antiquario, libraio, giornalista e professore presso la prima scuola della comunità ebraica di Bucarest
Il 1927 ha significato la morte di due grandi personalità politiche, re Ferdinando I e il politico liberale visionario Ion I. C. Brătianu, entrambi con grandi meriti nella creazione della Grande Romania.
Auguste-Félix-Charles de Beaupoil, conte di Saint-Aulaire, è arrivato in Romania come ambasciatore di Francia nella tumultuosa estate del 1916, lanno in cui la Romania entrava nella prima guerra mondiale
Gli avvenimenti violenti del 21-23 gennaio 1941 sono conosciuti nella storia della Romania con la denominazione generica di “ribellione legionaria.
A dicembre 1916, Bucarest era occupata dagli eserciti delle Potenze Centrali e le autorità romene si rifugiavano a Iaşi. Il regime di occupazione fu molto duro, la Romania essendo trattata da Paese sconfitto.
Per decine di anni, le tombe delle vittime del regime comunista sono rimaste sconosciute. Dopo il crollo del regime nel 1989, la società ha cominciato a scavare alla ricerca di coloro che dormivano il sonno dei giusti in luoghi sconosciuti e abbandonati.
Alla fine della prima guerra mondiale, la Romania si annoverava tra i vincitori e lunificazione con il Banato, la Bucovina e la Transilvania nei mesi di novembre e dicembre 1918 portò alla creazione di una nuova Romania che molti neanche avevano sognato.
Il 19 novembre 1946 si registrava il maggiore broglio elettorale nella storia della Romania, che ha influito decisivamente sulla storia politica del Paese nella seconda metà del Novecento.
Oltre ad essere un genere alimentare banale, il pane è rimasto per la gente semplice, fino al crollo del regime, un simbolo della libertà
La Rivoluzione ungherese del 1956 ha avuto echi in Romania e migliaia di studenti che hanno partecipato a riunioni pubbliche sono stati arrestati ed esclusi dalle università.
Il 9 ottobre 1941, cominciava, con gli ebrei della Bucovina, la deportazione degli ebrei di Romania. 140.000 ebrei di Romania sono morti nei campi di concentramento della Transnistria.