Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

I bombardamenti su Ploiești

Sita a 60 km nord da Bucarest, la città di Ploiești è capoluogo della Provincia di Prahova ed è considerata da molti un'estensione della capitale. La più importante risorsa della provincia sono i campi petroliferi.

I bombardamenti su Ploiești
I bombardamenti su Ploiești

, 16.03.2021, 13:30

Sita a 60 km nord da Bucarest, la città di Ploiești è capoluogo della Provincia di Prahova ed è considerata da molti unestensione della capitale. La più importante risorsa della provincia sono i campi petroliferi, che hanno portato sviluppo e progresso alla regione a partire dalla seconda metà del 19esimo secolo. Quando entrò nella Seconda Guerra Mondiale come alleata della Germania, a giugno 1941, la Romania si basò moltissimo sullo sfruttamento del greggio per sostenere lo sforzo bellico. Come alleata della Germania, la Romania era, però, in guerra anche con altri Paesi con cui non aveva avuto nessuna vertenza, come gli Usa e la Gran Bretagna.



Lesistenza del greggio significò, però, anche la trasformazione della Provincia di Prahova in un bersaglio dei bombadamenti nemici. A partire dallestate del 1941, quando si combatteva contro lUrss, laviazione sovietica fece i primi tentativi di bombardare le raffinerie di Ploiești. Lo storico Lucian Vasile è autore di una monografia di Ploiești in cui analizza anche limpatto dei bombardamenti del periodo 1941 – 1944. Su quelli sovietici Lucian Vasile racconta che ebbero un impatto poco significativo.”I bombardamenti sovietici non possono essere paragonati a quelli americani che avvennero qualche anno più tardi. I raid sovietici furono poco significativi come potere di distruzione. Erano alcune decine di aerei abbastanza rudimentali se facciamo il paragone con ciò che avrebbero fatto gli americani ulteriormente con centinaia di bombardieri accompagnati da centinaia di caccia. I bombardieri sovietici del 1941 furono come un graffio per la città di Ploiești. Caddero qualche decina di bombe nel perimetro della città, ci furono alcune vittime tra i civili, danni minori in alcune delle raffinerie. Furono, comunque, di breve durata, di qualche settimana, il fronte si allontanò e Ploiești uscì dal raggio di azione degli aerei sovietici”, ci ha raccontato Lucian Vasile.



A dicembre 1941, dopo lattacco nipponico di Pearl Harbor, la Romania dichiarava guerra agli Usa e lesercito americano puntava a neutralizzare le forniture di carburante della Germania e dei suoi alleati da Ploiești. Il primo raid americano su Ploiești avvenne a giugno 1942 e fu sferrato da aerei che venivano dal nord dellAfrica, da Benghazi. Lucian Vasile ricorda quel primo episodio degli scontri tra laviazione americana e la difesa di Ploiești.”Il primo raid Americano del 1942 fu uno diurno. Gli americani bombardavano sempre di giorno proprio perchè preferivano assumersi un rischio supplementare bombardando di giorno al fine di beneficiare di una maggiore accuratezza degli attacchi. Fu una tattica diametralmente opposta a quella britannica. Gli inglesi preferivano gli attacchi notturni anche se meno efficienti rispetto ai bombardamenti diurni”, ha raccontato Lucian Vasile.



I tedeschi costruirono una forte difensiva intorno alla città formata di centinaia di pezzi di artiglieria antiaerea e alcune decine di cacciabombardieri. Seguì loperazione “Tidal Wave” dellagosto del 1943, cui parteciparono 170 bombardieri pesanti B-24 Liberator con la missione di distruggere le raffinerie. La missione fallì, la difesa antiaerea romeno-tedesca abbattendo 53 velivoli, uccidendo 440 militari americani e prendendo 220 prigiornieri. “Tidal Wave” fu considerata uno dei maggiori fallimenti dellaviazione americana durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma nella primavera del 1944 laviazione americana si prese la rivalsa. “I bombardamenti del 1944 spazzarono via tutto nella città. Lintera industria locale fu profondamente intaccata, le zone residenziali risentirono pienamente degli effetti dei bombardamenti. Uno su otto edifici fu raso al suolo e uno su tre fu gravemente danneggiato. Il centro città fu, almeno durante il bombardamento del maggio del 1944, il principale bersaglio. Quel bombardamento era destinato a diffondere il terrore per abbattere il morale della popolazione e per determinarla a ribellarsi o compiere atti di sabotaggio volti a diminuire la capacità militare romeno-tedesca di difendere la città”, ha precisato Lucian Vasile.



E siccome durante una guerra non ci sono solo atti di eroismo, ma anche errori e vulnerabilità, anche a Ploiești ce ne fu una. Si tratta del quartiere Mimiu, abitato da una popolazione rrom, molto povera, dove i bombardamenti colpirono senza che ci fosse un intento preciso in questo senso. “Mimiu era un quartiere marginale della città, una periferia. Fu una grande vulnerabilità nella difesa passiva della città dallinizio della guerra. Una buona parte di questa azione di preparazione della difesa passiva, di tutti gli abitanti nelleventualità dei bombardamenti, era contro quelli notturni. Allinizio della guerra, gli abitanti di Ploiești si aspettavano ad attacchi notturni. Lintera città era camuffata di notte, le luci erano spente, erano camuffati inclusivamente gli impianti delle raffinerie. Nellinverno del 1941-1942, unanalisi della città mostrò che era veramente oscurata interamente e solo il quartiere Mimiu era una zona molto visibile dallaereo. Gli abitanti del quartiere, in quanto non potevano riscaldarsi in un altro modo, usavano terra intrisa di residui petroliferi che ardeva fortemente ed emanava un fumo molto denso. Mentre lintera città era nel buio totale, Mimiu brillava fortemente. Tutto lo sforzo era stato inutile”, ha raccontato Lucian Vasile a RRI.



Il 23 agosto del 1944, la Romania usciva dallalleanza con la Germania e i bombardamenti alleati su Ploiești cessavano. Lindustria del petrolio rinasceva e gli abitanti speravano nella fine di una guerra indesiderata che aveva portato tanta tragedia.




Il divorzio tra la Securitate e il KGB
Pagine di storia domenica, 10 Novembre 2024

Il divorzio tra la Securitate e il KGB

Struttura dal duplice ruolo, informativo e repressivo, la Securitate è stata fino alla fine degli anni ’50 sotto il controllo totale del KBG,...

Il divorzio tra la Securitate e il KGB
La flotta militare romena nella Seconda Guerra Mondiale
Pagine di storia mercoledì, 23 Ottobre 2024

La flotta militare romena nella Seconda Guerra Mondiale

La storia della flotta militare romena iniziò a metà del XIXesimo secolo, quando dopo l’unione dei due principati di Moldavia e Valacchia, si...

La flotta militare romena nella Seconda Guerra Mondiale
Nicolae Titulescu e la diplomazia romena in Europa negli anni ’30
Pagine di storia lunedì, 14 Ottobre 2024

Nicolae Titulescu e la diplomazia romena in Europa negli anni ’30

Le diplomazie dei Paesi che ruotano attorno ai potenti hanno sempre la missione di essere un passo avanti rispetto agli eventi. Devono decifrare le...

Nicolae Titulescu e la diplomazia romena in Europa negli anni ’30
Институт технической документации Румынии
Pagine di storia domenica, 29 Settembre 2024

Il caso Culianu

Il 21 maggio 1991, intorno alle 13, nella toilette di un edificio dell’Università di Chicago, fu trovato morto l’eminente professore di...

Il caso Culianu
Pagine di storia domenica, 29 Settembre 2024

I rapporti della Romania con il Vaticano

Lo spazio romeno, oggi prevalentemente cristiano-ortodosso, è stato uno spazio di interferenze spirituali e religiose. La convivenza...

I rapporti della Romania con il Vaticano
Pagine di storia sabato, 08 Giugno 2024

Teatro radiofonico per bambini

I bambini sono un pubblico generoso e i programmi per i bambini sono sempre stati al centro dell’attenzione del management e dei giornalisti....

Teatro radiofonico per bambini
Pagine di storia giovedì, 30 Maggio 2024

Bărăgan – luogo delle deportazioni comuniste

Da sempre zona scarsamente popolata, ma molto fertile dal punto di vista agricolo, il Bărăgan fu un luogo scelto dal regime comunista per punire...

Bărăgan – luogo delle deportazioni comuniste
Pagine di storia venerdì, 17 Maggio 2024

Umorismo romeno prima del 1989

I regimi politici dittatoriali, autoritari e illiberali non approvano l’umorismo perché è una manifestazione della libertà personale...

Umorismo romeno prima del 1989

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company