Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

120 anni di socialdemocrazia romena

NellOccidente, il socialismo fu agli inizi unidea e un programma di riforma sociale che si era proposto di offrire condizioni economiche migliori agli operai.

120 anni di socialdemocrazia romena
120 anni di socialdemocrazia romena

, 08.07.2013, 18:10

Nell’Occidente, il socialismo fu agli inizi un’idea e un programma di riforma sociale che si era proposto di offrire condizioni economiche migliori agli operai. Era direttamente legato all’industria, al tenore di vita dato dai rapporti socioeconomici tra i proprietari delle fabbriche e i loro dipendenti. Trasferito nelle società agrarie, il socialismo affrontò grossi problemi di adeguamento.



Fu anche il caso del socialismo romeno arrivato dall’Occidente abbastanza presto. Dopo il momento rivoluzionario del 1848 e la creazione e il consolidamento dello stato romeno negli anni 1859 e 1866, il socialismo cominciò sempre di più a trovare un suo pubblico. Lo sviluppo dell’industria creò quel ceto sociale sensibile alle idee socialiste. Le pubblicazioni socialiste Telegraf roman, apparso nel 1865, Uvrierul, Lucrătorul român, Analele tipografice e Contemporanul furono per gli intellettuali socialisti e progressisti dei mezzi per mettere in circolazione le loro idee nello spazio pubblico. I nomi più importanti furono i fratelli Ioan e Gheorghe Nădejde, Panait Muşoiu, Zamfir Arbore, Titus Dunca. Il socialismo romeno ricevette poi l’influenza di una dose di socialismo russo tramite Constantin Dobrogeanu-Gherea, Nicolae Zubcu-Codreanu, Nicolae Russel, immigrati perseguitati dal regime zarista.



Dobrogeanu-Gherea, il più prolifico e influente teorico socialista romeno del 19-esimo secolo, ebbe una missione estremamente difficile. Mentre doveva rispondere a coloro che ritenevano il socialismo qualcosa di estraneo allo spirito romeno, era costretto ad adeguare la teoria marxista applicabile a una società industriale, ad una società rurale. Il sociologo Călin Cotoi spiega qual’era il posto dei socialisti tra le idee espresse nello spazio pubblico romeno, e di Gherea in particolare.



Il caso di Gherea è interessante proprio perché in lui si sente di più la tensione tra la teoria delle forme senza fondo e quella marxista. La maggior parte degli argomenti di Gherea hanno uno scopo ben chiaro, di legittimare l’esistenza di un socialismo locale. Per lui, la critica al socialismo romeno è riassunta nella frase il socialismo è una pianta esotica in Romania. Cioè, i socialisti erano degli individui strani che, certamente erano molto simpatici dal punto di vista progressivo e morale, ma non avevano nulla da dire. I romeni non erano una società in cui la retorica del socialismo potesse attecchire. La strategia alquanto interessante di Gherea era che la società si trasformasse in qualcosa di esotico e il socialismo in qualcosa di normale. Il grande problema, dice Gherea, è che nell’analisi della società romena dobbiamo utilizzare gli stessi termini come in Occidente, che là significavano qualcosa e qui una cosa del tutto diverso”, spiega il sociologo.


La creazione del primo partito socialista romeno, il Partito Social Democratico degli Operai di Romania, il 31 marzo 1893, fu un’impresa assai difficile. Neanche dopo la sua fondazione ebbe una sorte migliore. La base elettorale del partito era assai bassa. Il programma del partito fu scritto da Dobrogeanu-Gherea il quale si ispirò al programma di Erfurt del Partito Social Democratico tedesco. Gherea pensava che la forma, cioè l’idea, avrebbe creato gradualmente anche il fondo, cioè la massa dei sostenitori.



La sua strategia è di rendere esotica e scoprire l’anormalità sociale in Romania per mantenere la normalità della posizione socialista. Ad un certo momento lui dice: il socialismo è uguale al liberalismo in Romania. Se non ci fosse stato il liberalismo, non ci sarebbe stata la Romania moderna. Il socialismo è la prossima tappa. Immaginate solo, dice lui, quale sarebbe stata la situazione se i liberali romeni avessero iniziato le riforme nel 1770 anzicché nel 1848. Questo è il principale argomento di Gherea. E’ interessante che lui, quando gli si chiedeva di spiegare peché c’era bisogno del socialismo, utilizzava argomenti del populismo russo. E diceva che il socialismo è un dovere nei confronti del popolo che lavora. Il socialismo è infatti, piuttosto qualcosa di emozionale e di morale. Fatto coerente con ciò che succedeva nel socialismo di fine secolo romeno, che era una specie di sottocultura del socialismo. C’erano piccoli gruppi di persone che facevano le scienze della natura basate molto sull’emozionalità. Se guardiamo ciò che pubblicava Contemporanul, un giornale semisocialista, troviamo molti articoli sulle scienze della natura. Era dunque un misto di emozionalità, scienze della natura, moralità e mutamento sociale”, conclude Călin Cotoi.



Malgrado i notevoli sforzi, la social-democrazia e il suo partito rimasero periferici in Romania fino a dopo la prima guerra mondiale. Furono piuttosto le passioni di alcuni intellettuali sognatori, che delle soluzioni serie. (trad. Gabriela Petre)

foto: pixabay.com
Pagine di storia giovedì, 23 Gennaio 2025

Centenario della Federazione Scacchistica Romena

Considerato uno “sport della mente” per l’alto grado di complessità, di anticipazione della strategia dell’avversario, di...

Centenario della Federazione Scacchistica Romena
Le relazioni diplomatiche Romania – RFG
Pagine di storia venerdì, 17 Gennaio 2025

Le relazioni diplomatiche Romania – RFG

La comparsa, dopo il 1945, di due stati tedeschi sulla mappa dell’Europa era stata l’effetto delle profonde divergenze tra gli USA, la...

Le relazioni diplomatiche Romania – RFG
35 anni dalla Rivoluzione Anticomunista Romena
Pagine di storia venerdì, 27 Dicembre 2024

35 anni dalla Rivoluzione Anticomunista Romena

Si parla spesso di grandi reset quando un tipo di leader vince le elezioni in un grande paese del mondo come gli Usa, come è avvenuto nel novembre...

35 anni dalla Rivoluzione Anticomunista Romena
Foto: pixabay.com
Pagine di storia lunedì, 16 Dicembre 2024

La Rivista di Matematica

Nei suoi quasi 250 anni di storia, la stampa romena ha registrato anche la più lunga pubblicazione ininterrotta. Si tratta della “Rivista di...

La Rivista di Matematica
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

Centenario Lovinescu

Nel 2024, la cultura romena rende omaggio a uno dei suoi rappresentanti più importanti, lo storico e critico letterario Eugen Lovinescu. Nato nel...

Centenario Lovinescu
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

PCR in clandestinità

L’estremismo di sinistra e di destra, il comunismo e il fascismo, mostruose creazioni della guerra, finirono per dominare le menti di molte...

PCR in clandestinità
Pagine di storia lunedì, 09 Dicembre 2024

ll giornale „Scânteia”

Una delle armi più potenti della propaganda del regime comunista era la stampa. La libertà di parola e di stampa è un diritto conquistato nel...

ll giornale „Scânteia”
Pagine di storia domenica, 10 Novembre 2024

Il divorzio tra la Securitate e il KGB

Struttura dal duplice ruolo, informativo e repressivo, la Securitate è stata fino alla fine degli anni ’50 sotto il controllo totale del KBG,...

Il divorzio tra la Securitate e il KGB

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company