Nei suoi quasi 250 anni di storia, la stampa romena ha registrato anche la più lunga pubblicazione ininterrotta. Si tratta della "Rivista di Matematica", apparsa nel 1895 a Bucarest su iniziativa di un gruppo di matematici e ingegneri.
Nel 2024, la cultura romena rende omaggio a uno dei suoi rappresentanti più importanti, lo storico e critico letterario Eugen Lovinescu.
La fine della Prima Guerra Mondiale, lungi dal calmare gli spiriti accesi che l'avevano iniziata, alimentò nuove rabbie e ossessioni e le soluzioni estreme furono considerate le più adeguate.
Una delle armi più potenti della propaganda del regime comunista era la stampa. Nei regimi dei partiti comunisti dei paesi dell’Europa centrale e orientale, tutta la stampa ruotava attorno all’ideologia. Ma i partiti avevano anche i propri giornali, le proprie voci ufficiali, attraverso le quali si esprimeva l’essenza del regime.
Struttura dal duplice ruolo, informativo e repressivo, la Securitate è stata fino alla fine degli anni '50 sotto il controllo totale del KBG, come tutta la Romania. Ma dall'inizio degli anni '60, la cosiddetta "politica di indipendenza della Romania dall'URSS" significò il divorzio della Polizia politica romena dal KGB, la sua emancipazione.
La storia della flotta militare romena iniziò a metà del XIXesimo secolo, quando dopo l'unione dei due principati di Moldavia e Valacchia, si unirono anche le loro flotte fluviali commerciali.
Le diplomazie dei Paesi che ruotano attorno ai potenti hanno sempre la missione di essere un passo avanti rispetto agli eventi.
Il 21 maggio 1991, intorno alle 13, nella toilette di un edificio dell'Università di Chicago, fu trovato morto l'eminente professore di storia delle religioni e autore di libri Ioan Petru Culianu. All'età di 41 anni, Culianu era stato colpito in testa da un proiettile sparato, da dietro, da uno sconosciuto. Nonostante le indagini approfondite, l'assassino o gli assassini non sono stati scoperti e il crimine rimane ancora oggi un mistero.
Lo spazio romeno, oggi prevalentemente cristiano-ortodosso, è stato uno spazio di interferenze spirituali e religiose. La convivenza multiconfessionale dei cristiani è attestata fin dal Medioevo.
La radio pubblica ha fatto dell’educazione e della culturalizzazione una missione prioritaria.
Da sempre zona scarsamente popolata, ma molto fertile dal punto di vista agricolo, il Bărăgan fu un luogo scelto dal regime comunista per punire circa 40.000 persone considerate nemici di classe.
I regimi politici dittatoriali, autoritari e illiberali non approvano l’umorismo perché è una manifestazione della libertà personale dell’individuo, della creatività dello spirito umano e dello stato naturale della società.
I diritti e le libertà dell’individuo, enunciati fin dal XVIIIesimo secolo, pongono al centro la promozione dell’uguaglianza, al di là di ogni criterio di religione, razza, etnia, genere.
Il regime comunista è intervenuto a tal punto nella vita delle persone che ha cercato di cambiare non solo le loro convinzioni più profonde ma anche l'espressione dei pensieri, delle idee e dei sentimenti.
Uno degli attori più importanti che influenzò la storia dei romeni nello spazio extra-carpatico fu l'Impero Ottomano.