La pandemia di COVID-19 ha cambiato notevolmente la società, fosse anche temporaneamente, riducendo le interazioni umane allo stretto necessario, fatto inconcepibile all'inizio dell'anno, ad esempio.
Radio Romania Internazionale vi offre un viaggio virtuale in Transilvania, nel paesino Zau de Câmpie, collocato tra le colline della provincia di Mureș.
90 anni addietro, precisamente il 19 giugno 1930, la squadra di calcio della Romania si imbarcava dal porto di Genova sul transatlantico Conte Verde alla volta di Montevideo, che ospitava il Campionato Mondiale.
Nella storia delle epidemie sul territorio della Romania, il bilancio della febbre tifoide durante la prima Guerra Mondiale fu uno terribile: circa 350.000 morti tra i militari e 450.000 tra i civili.
Il Museo Nazionale del Contadino Romeno resta vicino al suo pubblico durante il periodo di isolamento
Oro: prezzo in salita in Romania/ Investimenti: Banca Centrale, calo di quasi il 71% nei primi due mesi del 2020, Italia sempre al primo posto come numero imprese/ Economia: premier Ludovic Orban, misure di sostegno anche per grandi compagnie
Una delle istituzioni romene che offrono tour virtuali in questo periodo è il Museo Nazionale dell'Unità di Alba Iulia.
Del modo in cui veniva festeggiata la Pasqua nel primo dopoguerra, periodo di massima libertà e prosperità in Romania, molti si ricordano ancora dalle storie della precedente generazione.
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire anche virtualmente un museo speciale, il più grande del genere in Romania, unico come allestimento e valore degli oggetti esposti: il Museo dell'Uovo.
Il quartiere Ferentari di Bucarest è diventato nel tempo sinonimo di insalubrità, povertà, violenza, precarietà estrema e generalizzata delle condizioni di vita. Abitato da moltissimi cittadini di etnia rrom, Ferentari è simile a un ghetto.
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire il Museo Nazionale del Contadino di Bucarest anche su Google Cultural Institute, la piattaforma digitale che offre accesso al patrimonio storico e artistico dell'intero mondo.
I cavalieri teutonici giunsero nel Bacino dei Carpazi nell'ambito di una strategia di espansione che l'Occidente creò, sostenne e portò nell'Europa Orientale. Loro erisero nella Contrada di Bârsa numerose fortezze fortificate in legno.
La Pasqua è la più importante festa per il mondo cristiano orientale.
Anche per i romeni la Pasqua è da sempre una festa da passare in famiglia, riunita intorno alla tavola piena di prelibatezze tipiche: uova dipinte, agnello, pasca e panettone tradizionale.
COVID-19: più di un milione di contratti di lavoro sospesi in Romania/ Auto: mercato in calo in Romania, Dacia riprende progressivamente produzione dal 21 aprile/ Emergenza: 3,3 mld euro dalla CE a sostegno delle PMI romene