A fine novembre, il WWF Romania ha lanciato la campagna online Orsi cameramen, che fa parte di un'iniziativa più ampia destinata al monitoraggio delle grandi specie di carnivori in Romania, condotto da WWF e dai suoi partner.
Dopo ben 16 anni al governo, la democristiana Angela Merkel si è ritirata e il suo partito è passato all'opposizione.
L'ammassamento di forze russe al confine con l'Ucraina è seguito con massima attenzione, in quanto ci sono timori che Mosca preparerebbe un attacco su ampia scala che potrebbe essere lanciato, il più probabilmente, a gennaio.
La compagna che gestisce la piattaforma Facebook e l'applicazione Instagram ha chiuso più di 1.000 account falsi gestiti dal governo del Nicaragua, di cui afferma che facevano parte di un'intensa campagna di disinformazione.
Questa volta, vi invitiamo nella provincia di Sibiu, in Transilvania, nel centro della Romania, alla scoperta delle sue attrattive, tra cui il Mercatino di Natale, aperto fino a gennaio.
La Rivoluzione del dicembre 1989 resterà il più importante evento della storia della Romania della seconda metà del XXesimo secolo.
Nellambito della cerimonia online di consegna dei premi della European Museum Academy due dei più importanti progetti promossi dal Museo Nazionale della Letteratura Romena negli ultimi sette anni hanno ricevuto il DASA Award
La grande Festa della Natività del Signore, celebrata dall'intero mondo cristiano, porta tutt'una serie di rituali in Romania.
Considerato il centro dell'attività turistica montana in Romania, il massiccio di Bucegi, con la sua superficie di 300 kmq, copre aree di tre province del centro-sud del Paese.
Prima dell'Ottocento, quando apparve la medicina moderna, alle corti dei principi romeni si trovavano molti medici e rimedi di cui le élite avevano bisogno.
Uno dei progetti culturali e artistici più ambiziosi della Capitale romena è la Pinacoteca del Museo del Municipio di Bucarest, che sarà inaugurata nel Palazzo Dacia-Romania nel centro storico della città.
Regione nel nord della Romania, il Maramureș vanta bellezze naturali e ricchezze etno-folkloristiche e spicca per l'ospitalità dei suoi abitanti.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale, il mondo era alla ricerca della pace, di un mondo migliore, ma allo stesso tempo alla ricerca del rispristino del vecchio ordine.
Una delle grandi personalità riformatrici della Transilvania del Settecento fu il barone Samuel von Brukenthal, noto non solo come giurista e uomo di stato, ma anche come grande collezionista e amante dell'arte.
Il 1 dicembre del 1918, 1228 delegati radunatisi ad Alba Iulia votavano l'unione della Transilvania con il Regno di Romania.