La 34/a edizione del Festival Nazionale del Teatro si è svolta in sale spettacoli e in vari spazi non-convenzionali di Bucarest ed è stata una vera maratona, con molti spettacoli e tanti altri eventi.
Struttura dal duplice ruolo, informativo e repressivo, la Securitate è stata fino alla fine degli anni '50 sotto il controllo totale del KBG, come tutta la Romania. Ma dall'inizio degli anni '60, la cosiddetta "politica di indipendenza della Romania dall'URSS" significò il divorzio della Polizia politica romena dal KGB, la sua emancipazione.
Nel 2024, l'UNESCO ha incluso nella lista del patrimonio universale il complesso scultoreo "La Via degli Eroi" di Târgu Jiu, realizzato da Constantin Brâncuși.
Ogni ottobre, centinaia di attività – conferenze, workshop, corsi, webinar, presentazioni – vengono organizzate in numerose località in tutta Europa per informare meglio il pubblico sulle minacce online e sull’importanza della sicurezza digitale. Il Mese europeo della sicurezza informatica si è concentrato nel 2024 sull’ingegneria sociale, un tipo di minaccia che si basa sulla manipolazione del comportamento umano per ottenere l’accesso a informazioni sensibili.
La società romena ha un passato turbolento in termini di salute riproduttiva, passato iniziato nel 1966 con il decreto volto ad accelerare la crescita della popolazione.
Franca Mancinelli, poetessa e scrittrice italiana di fama internazionale, è stata, ad ottobre, ospite dell'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest e dei curatori di “Jazz Roots Poetry Series” per una residenza culturale di poesia dedicata all’esplorazione della capitale romena Bucarest.
Cittadino austro-ungherese, nel 1895 Koroschetz si stabilisce in Romania, a Focșani, e dal 1899 fino al 1934, l’anno della sua morte, comincia a fotografare la città.
Nel 1897, la Regina Guglielmina dell’Olanda finanziò la costruzione di una torre idrica a Sulina, e ciò dopo che, accostando con la nave sulla riva del Danubio, nella città portuale sul Mar Nero, aveva notato che, quando ha chiesto acqua da bere, le è stata offerta acqua dal Danubio.
Il Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR) presenta, a cominciare dalla prima metà di settembre, una nuova mostra: “Coloranti naturali. Dalla ricerca scientifica museale all’arte contemporanea”.
Sibiu è un'importante destinazione nei circuiti turistici culturali della Romania.
La oasi di tranquillità degli artisti, con la più pulita aria del Paese e il capoluogo della camicia tradizionale ricamata romena sono qualità che sembrano definire la città che è la nostra destinazione di oggi: Breaza.
Theodor Aman (1831-1891), il primo grande artista classico romeno, è stato pittore, grafico, scultore, pedagoga e accademico romeno, fondatore della prima scuola romena di belle arti di Bucarest, accanto ad un altro grande artista romeno, Gheorghe Tattarescu.
Cartografie, interviste alla gente della zona, scoperte su parole vecchie e nuove del vocabolario locale, facendo attenzione alle varie influenze linguistiche delle minoranze turche, bulgare e ucraine, nonché alla loro coesistenza accanto a neologismi moderni, ma anche lavori artistici, sono tutti i risultati di un progetto pluridisciplinare, svolto nel villaggio di Luncaviţa.
EXT. CAR. NIGHT abbina diversi generi e stili, costruendo una storia su come (NON) si fa un film.
Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle maggiori città della Romania e propone molte attrattive turistiche a chi la visita.