"L'unica cosa che devi sapere è dov'è la biblioteca" - queste parole, attribuite ad Albert Einstein, erano un vero incoraggiamento alla lettura, ma le persone hanno smesso di leggere così tanto da quando la tecnologia è diventata così accessibile.
La nostra destinazione di oggi si trova nel nord della Dobrugea, più precisamente nei Monti Măcin, una zona molto adatta per le gite.
A febbraio 2024, in Romania sono stati venduti quasi 53.800 immobili, oltre 16.500 in più rispetto a gennaio.
Al decimo posto nella Top 10 "Destinazioni FIJET Romania 2024" si piazza la città di Târgu Mureş.
Gli aeroporti romeni stanno ultimando i preparativi per l'ingresso nell'area Schengen.
Questa volta andiamo verso la parte sud-orientale della Romania, all'incrocio tra le province storiche di Valacchia, Moldavia e Transilvania, dove si trova la provincia di Buzău, che si è valsa il soprannome di "piccola Romania".
La guerra in Ucraina, che la Russia stimava sarebbe durata 30 giorni, è entrata nel suo terzo anno il 24 febbraio.
La località di Vânători-Neamț si trova nell’estremità settentrionale della provincia di Neamț.
Con una popolazione di quasi 400 mila abitanti, Iaşi è una delle maggiori città della Romania. Attestata nell’anno 1408, in un documento del principe della Moldavia Alessandro il Buono, Iaşi diventò nel tempo un importante centro economico.
Nel quartiere che si stende dietro la Piazza Unirii verso est, sopravvivono ancora oggi le case della Bucarest storica eretta e sviluppata sulla riva sinistra del fiume Dâmbovița. Nella stessa zona si trovava anche il vecchio quartiere ebraico, con edifici la cui architettura e dimensione variavano a seconda delle possibilità materiali di questa minoranza che, ad un certo momento, era arrivata a rappresentare l’11% della popolazione della capitale.
Le autorità romene stanno attualmente lavorando all'aggiornamento della legislazione sulla preparazione della popolazione alla difesa.
Il documentario „Amar” della regista Diana Gavra ha vinto l'anno scorso il Premio alle Nuove Prospettive dell'Astra Film Festival.
Felicia Waldman insegna storia degli ebrei di Romania presso l’Università di Bucarest e ha fatto una ricerca sugli edifici progettati da architetti ebrei esistenti su Calea Victoriei.
Porto fluviale e marittimo, Sulina è la più orientale città della Romania e dell’Unione Europea.
La tradizione del “Mărţişor” è inclusa, dal 2017, sulla lista del patrimonio immateriale dell’UNESCO, in seguito alla richiesta congiunta di Romania, Bulgaria, Macedonia e Repubblica di Moldova, Paesi in cui si conserva questa antica festa.