La piccola località di Densuş è conosciuta soprattutto grazie ad uno strano e stupendo luogo di culto: la chiesa ortodossa San Nicola, menzionata per la prima volta nei documenti nel 1360
Il 15 gennaio, i romeni celebrano l'anniversario della nascita del sommo poeta nazionale Mihai Eminescu (1850-1889), e, dal 2011, anche la Giornata della Cultura Nazionale.
Il 2016 è stato un anno ricco di iniziative culturali presso l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.
A dicembre 1916, Bucarest era occupata dagli eserciti delle Potenze Centrali e le autorità romene si rifugiavano a Iaşi. Il regime di occupazione fu molto duro, la Romania essendo trattata da Paese sconfitto.
Questa volta vi invitiamo nel nord della Romania, nella Vallata Montana delle Dorne, nei Carpazi Orientali, nella stazione turistica Vatra Dornei.
Iustin Capră è stato uno dei più importanti inventori e ingegneri romeni.
Vi invitiamo ad una carrellata dei più interessanti eventi turistici del 2016 in Romania.
Il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno rappresenta, senza dubbio, uno dei più importanti momenti nella società moderna.
I mercatini natalizi, aperti sin da fine novembre in Romania, sono una buona occasione per fare un tufo nelle usanze invernali romene.
Il Natale rappresenta il momento centrale del mese di dicembre, in prossimità del quale si svolgono riti importanti nella tradizione romena.
Lo scorso 1 dicembre, la tecnica tradizionale degli arazzi chiamati scoarţe, tipica della Romania e della confinante Moldova, è stata introdotta nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dell'Unesco.
Inaugurata, presso lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, la mostra di Daniele Cerù “Giochi nellAria: le Forme e il Teatro.
Per decine di anni, le tombe delle vittime del regime comunista sono rimaste sconosciute. Dopo il crollo del regime nel 1989, la società ha cominciato a scavare alla ricerca di coloro che dormivano il sonno dei giusti in luoghi sconosciuti e abbandonati.
Sita sulla riva sinistra del Danubio, la città multietnica di Brăila è stata menzionata per la prima volta nei documenti nell'anno 1350
Emil Racoviţă è stato uno dei primi biologi del mondo ad aver studiato la flora e la fauna della zona antartica.