Il Ceahlau è il monte più imponente dellintera catena dei Carpazi Orientali, considerato un vero e proprio Olimpo della Romania.
Più di 300 espositori alla 23esima edizione di Gaudeamus / Cena veronese all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest nell'ambito della Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
Ospite a RRI, il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, Mario Zito, giunto, di recente, in Romania per tenere una conferenza all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, racconta le sue impressioni sulla nostra capitale.
Uno dei motivi per cui il Castello Bran attira molti turisti è la leggenda, diventata brand internazionale, del vampiro Dracula.
Oltre ad essere un genere alimentare banale, il pane è rimasto per la gente semplice, fino al crollo del regime, un simbolo della libertà
Nel 2016, in occasione del 150-esimo della sua nascita, lAccademia Romena, rende omaggio allo scienziato, evocando un episodio importante nella storia della scienza romena.
Mostra di fumetti Disegnare la nuova Europa a Milano/ Serata di promozione turistica della Sicilia all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest/ Il Barbiere di Siviglia, una nuova prima all'Opera Nazionale di Bucarest
Il turismo rurale ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti in Romania nell'ultimo decennio. Nella Provincia di Buzau, il turismo rurale si può abbinare perfettamente a quello termale e a quello d'avventura.
La ginnasta romena Nadia Comăneci fu la prima atleta ad ottenere il punteggio perfetto di dieci nella storia delle Olimpiadi.
Vi invitiamo nella miniera di sale Praid, sita in una delle province storiche romene più ricche di attrattive turistiche: la Transilvania (nel centro del Paese).
Il politologo Ghita Ionescu fu diplomatico, docente, attivista per i diritti umani violati dal regime comunista, giornalista radiofonico.
Discepolo di Louis Pasteur e fondatore della scuola romena di microbiologia, Victor Babeş è anche l'autore del primo trattato di batteriologia del mondo.
Il Parco Nazionale dei Monti Rodna è sito nel nord dei Carpazi Orientali, è il più settentrionale parco della Romania e il secondo come grandezza.
Costruita tra il 1911 e il 1912, secondo i piani dei fratelli architetti Vágó József e László, la villa Darvas-La Roche ha cambiato diversi proprietari e, dopo la seconda guerra mondiale, è stata nazionalizzata dal regime comunista
La Rivoluzione ungherese del 1956 ha avuto echi in Romania e migliaia di studenti che hanno partecipato a riunioni pubbliche sono stati arrestati ed esclusi dalle università.