Radio Romania Internazionale vi invita a Sinaia, nota come la Perla della Corona dei Carpazi, che ha anche dato i natali a Re Michele I di Romania.
Negli anni 1930, il razzismo fu una delle più tremende forme di discriminazione e persecuzione inventate dall'umanità e applicate dagli stati.
Una nuova applicazione - e-alba iulia - ci porta più vicino alla città in cui sorge la maggiore fortezza di tipo Vauban in Romania e nel sud-est Europa: Alba Carolina. Nasce a Sibiu l'Istituto Nazionale di Gastronomia.
Radio Romania Internazionale vi invita a scoprire i musei della provincia di Prahova, collocata nel centro-sud della Romania), nota in particolare per l'area turistica della Valle del Prahova, ma anche per quella viticola di Dealul Mare.
Presenti alla recente conferenza dell'ONU sul clima a Bonn, che ha riunito 19.000 partecipanti, gli scienziati hanno anticipato un aumento delle emissioni globali di diossido di carbonio nel 2017, per la prima volta negli ultimi quattro anni.
Radio Romania Internazionale vi invita a (ri)scoprire Timisoara, che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2021.
Oltre 200 agenzie viaggi e tour operatori sono stati presenti all'edizione d'autunno della Fiera del Turismo della Romania, svoltasi dal 16 al 19 novembre del 2017, al Centro fieristico Romexpo di Bucarest.
Diversi artisti e strutture indipendenti di Bucarest hanno creato il progetto Plus2017, volto ad aumentare la visibilità della danza contemporanea e la coesione all'interno del settore coreografico indipendente.
Negli ultimi anni si è discusso spesso e intensamente del ruolo dell'educazione tramite la cultura e alla cultura, e della necessità dell'introduzione nel curriculum scolastico di corsi specifici.
Nato il 18 novembre 1906 a Craiova e deceduto a dicembre 1997 a Bucarest, il pittore Corneliu Baba ha segnato in una maniera del tutto personale la pittura romena per oltre mezzo secolo.
Ancora prima dell'ingresso della Romania nell'UE nel 2007, l'argomento del passaggio all'euro è stato presente nel dibattito pubblico.
La mostra è stata inaugurata il 5 dicembre all'Istituto Italiano di Cultura. Emma Anticoli Borza vive e lavora tra Roma e Bucarest
LIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha ospitato il 27 novembre una conferenza del prof. Bruno Mazzoni, dellUniversità di Pisa, intitolata “Panoramica degli studi di romenistica in Italia.
Sicuramente, nell'anno calendaristico, il mese di dicembre è il più carico di simboli. E' il periodo delle celebrazioni natalizie che in Romania inizia il 6 dicembre, con la Festa di San Nicola.
Con l'ingresso della Romania nell'UE nel 2007, il numero dei romeni emigrati è cresciuto da un anno all'altro, soprattutto in Italia e Spagna, ma anche in Gran Bretagna.