La 18/a edizione del Galà dei Premi Gopo, che si è proposta di celebrare i risultati ottenuti nel cinema romeno negli ultimi anni si è svolta al Teatro Nazionale I. L. Caragiale di Bucarest.
I diritti e le libertà dell’individuo, enunciati fin dal XVIIIesimo secolo, pongono al centro la promozione dell’uguaglianza, al di là di ogni criterio di religione, razza, etnia, genere.
Frutto di un difficile compromesso, il Patto europeo sulla migrazione e sull’asilo, recentemente adottato dagli eurodeputati, arriva nel contesto dell’aumento delle richieste di asilo e degli ingressi illegali nell'Unione, soprattutto dal Nord Africa.
Nel libro intitolato "Il principe Nicolae. Esilio e rivalità", Diana Mandache ha studiato la vita del principe Nicolae documentandosi sia negli archivi nazionali, che in quelli all’estero.
Vi invitimo a soli 25 km da Bucarest, a scoprire il Delta dell’Argeş, che ricorda a una scala più ridotta il Delta del Danubio. E’ una zona che sorprende per il fatto che nonostante si trovi così vicino all’agglomerato urbano, nasconde una natura quasi vergine, senza alcun intervento umano visibile.
Il film di debutto della regista Ana-Maria Comănescu nel lungometraggio è arrivato di recente sui grandi schermi in Romania. “Horia” ha avuto la prima mondiale a novembre 2023, al Festival del Cinema Black Nights di Tallinn. Il pubblico romeno lo ha visto in anteprima nazionale al festival Les Films de Cannes à Bucarest.
Le feste pasquali sono la migliore occasione per scoprire il mondo rurale romeno. Sono due le zone in cui questa grande festa attrae il maggior numero di turisti: la Bucovina e il Maramureș.
La tenente comandante Simona Maierean è la prima donna in Romania ad aver volato con un aereo supersonico.
Tra le attrattive del Giardino Botanico “Alexandru Borza” di Cluj-Napoca, uno dei più famosi del Paese, sono le serre con piante esotiche, il Giardino Giapponese e il Giardino Romano.
Le Gole del Danubio rappresentano uno dei tratti più spettacolari del Danubio.
Radio Romania Internazionale - trasmissione 29.04.2024
Uno dei più conosciuti editor, librai e venditori di libri della vecchia Bucarest, quella di prima del 1945, fu Leon Alcalay.
Il Centro Culturale „Mihai Eminescu” di Bucarest ospita, nel mese di aprile, la mostra di scultura e pittura di due artisti, marito e moglie: „Aprile”, in cui espongono lo scultore moldavo Pavel Obreja e l’ucraina Hanna Kozeletska.
Il percorso turistico-culturale "Le Porte della Transilvania" è lungo 1141 km e vanta oltre 100 siti turistici, visitabili in auto in 16 giorni.
Viviamo sempre di più nelle città e questo dev'essere preso seriamente in considerazione quando vengono progettate e gestite.