Ogni anno, a fine marzo, milioni di persone, istituzioni e compagnie spengono le luci per un'ora, per aderire al maggiore evento ambientale internazionale: l'Ora della Terra.
Nei giorni scorsi, la Camera di Commercio Americana in Romania (AmCham Romania) ha celebrato il suo 25/o anniversario.
Il 27 marzo 1918, il Consiglio del Paese, organo legislativo della Repubblica Moldava ovvero della Bessarabia accorpata alla Russia nel 1812, votava l'unione con la Romania.
Stando ad una serie di statistiche ufficiali, menzionate di recente sulla stampa, dal 2007 al 2017, sono 3,4 milioni i romeni che hanno lasciato la Romania, pari al 17% della popolazione.
L'11esima edizione del Festival Internazionale del Film Documentario e dei Diritti Umani One World Romania ha portato a Bucarest i più nuovi documentari da tutto il mondo.
Lo scorso febbraio è stata lanciata a Bucarest la campagna La Flottiglia Romania Centenaria, un progetto di promozione della Romania in una serie di città europee nel 2018 e nel 2019, ideato dall'Associazione Ivan Patzaichin- Mila 23.
Storia, cultura e arte si sposano molto bene quando si tratta di una collezione professionale di cavatappi, raccolta in 11 anni da tutti gli angoli del mondo.
Uno dei più amati e pittoreschi musei di Romania è senz'altro quello dell'Orologio di Ploiesti, che custodisce oltre 2000 reperti di tutti i tipi, alcuni risalenti al XVI secolo.
L'aeronautica rappresenta uno dei settori dell'eccellenza romena, ottimamente rappresentata da Henri Coandă.
Per la Romania, l'ultimo anno ha segnato i più importanti acquisti militari, contratti firmati o annunciati, nel contesto in cui la dotazione del suo esercito è prioritaria sia per la difesa nazionale che per la correlazione con le esigenze della NATO.
Il 7 marzo, lIstituto Italiano di Cultura di Bucarest ha inaugurato la mostra di pittura “Dal Sile alla Dâmbovița. Divinità femminili lungo i corsi dacqua dell'artista Luciano Longo.
Marius Marcu Orhean e i fratelli Stelian ed Emil Bodnari sono tre giovani amanti della natura e dei segreti delle terre selvagge.
Fenomeno analizzato anche in Romania, ultimamente, la sindrome da burn-out è strettamente legata al lavoro eccessivo tramite la prestazione di straordinari.
Oltre 500 spettacoli e 3300 artisti di 73 Paesi, che si esibiranno in 73 spazi. Sono questi i numeri della XXV edizione del Festival Internazionale del Teatro di Sibiu, in programma dall'8 al 17 giugno 2018.
La Romania sarà Paese ospite alla Fiera del Libro di Lipsia, che apre i battenti il 15 marzo.