Il Centenario della Grande Unità del 1918 ricorda anche il contributo delle minoranze, tra cui anche quella ebrea, alla costruzione della Grande Romania.
Città mercantile, Bucarest si è sviluppata intorno al suo odierno centro storico, che nel passato era pieno di botteghe, bancarelle e osterie.
Per l'11/a volta di seguito, la Romania ha partecipato con un programma concepito e realizzato dall'Istituto Culturale Romeno alla 47/a edizione del London Book Fair.
Secondo l'impegno assunto dal presidente Jean-Claude Juncker sulla costruzione di un'autentica unione della difesa entro il 2025, la CE e l'Alto Rappresentante Federica Mogherini hanno presentato un piano d'azione.
Pochi sanno che su una stradina di Bucarest si trova un museo dei record romeni.
Nel 2018, è lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu a vincere il Premio Internazionale Formentor, conferitogli a Buenos Aires, come riconoscimento del valore letterario della sua opera.
In maggioranza ortodossi, i romeni celebrano quest'anno la più importante festa cristiana, la Pasqua, l'8 aprile.
Dopo 10 anni di disavanzo, la compagnia di bandiera romena TAROM si prefigge di ridiventare il più importante operatore aereo sul mercato romeno.
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, lo sviluppo urbanistico di Bucarest conobbe diverse tappe.
Grazie all'esempio del sacrificio personale, Ecaterina Teodoroiu fu l'eroina-simbolo della prima Guerra Mondiale.
La Romania vanta una tradizione di oltre 100 anni nella produzione di aerei.
Nel mese di marzo, il Governo di Bucarest ha concesso lo status di stazione turistica di interesse nazionale ad altre quattro località e aree del Paese, tra cui anche Dambovicioara, porta d'ingresso nel Parco Nazionale di Piatra Craiului.
Alla fine della seconda Guerra Mondiale, i romeni d'Austria costituirono il Comitato Nazionale Romeno, per fare lobby presso gli Alleati e sostenersi mutualmente.
La Bucovina, regione nel nord della Romania, in cui ricadono le province di Suceava e Botoşani, è sempre stata una destinazione turistica molto gettonata in prossimità delle feste pasquali.
Il Maestro Giovanni De Cecco ha tenuto il 21 marzo, allIstituto Italiano di Cultura di Bucarest, un recital di pianoforte intitolato “La musica della gloriosa Venezia