Due musei per un'opera sola: una conversazione con il professore e architetto Agostino Bossi, ospitata il 31 ottobre dall'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, in cui il presigioso ricercatore ha illustrato il progetto che ha realizzato in Messico.
Oltre 800 anni fa, i cavalieri teutonici costruivano una fortezza su uno dei versanti settentrionali del monte Magura Codlei, nell'odierna Romania centrale, che chiamarono la Fortezza Nera.
Un omaggio reso nel capoluogo toscano a una donna del tutto straordinaria: nata nel 1828 a Bucarest, la scrittrice, pittrice e compositrice Dora d'Istria, lo pseudonimo letterario della principessa romena Elena Ghica, si è spenta nel 1888 a Firenze.
Nelle scuole romene incontriamo sempre più spesso un fenomeno che promuove la violenza tra gli allievi, noto come bullismo.
Lo scorso 10 ottobre, in occasione della Giornata dei prodotti agroalimentari romeni, Timisoara, capitale europea della cultura 2021, ha ospitato la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso di ricette tradizionali Il Gusto come patrimonio.
La Seconda Guerra Mondiale lasciò dietro una nuova configurazione etnica, risultato di un terremoto senza precedenti nella storia del mondo.
La maggioranza dei corsi d'acqua nell'Ue non si trovano in uno stato ecologico buono, stando all'ultimo studio realizzato dall'Agenzia Europea dell'Ambiente, nel periodo 2010-2015.
L'IIC di Bucarest ha ospitato la presentazione del libro “Leonardo segreto di Costantino DOrazio, pubblicato in romeno dall'editrice Corint
Se volete staccare la spina per qualche giorno, quest'autunno, vi invitiamo a fare due soste uniche in Romania, ambedue nella regione storica Transilvania: il Castello di Argilla della Valle delle Fate e il paesino Rimetea.
Nell'estate del 1940, inziava il crollo della Grande Romania in seguito all'ultimatum inviato dal governo sovietico. Nel caos creatosi durante il ritiro delle autorità militari e civili romene dalla Bessarabia fu compiuta una strage nella città di Galati.
La 50/a edizione delle Serate letterarie italiane ospitate dalla Libreria Humanitas di Bucarest è stata dedicata ad un incontro particolare: la prima traduzione in romeno del più grande autore di laude medievali.
Numerose specie di mammiferi si estingueranno nei prossimi 5 decenni. Altrettanto serio sarebbe, però, lo squilibrio provocato dalla sovraprotezione delle specie.
Sarà la pianista Mara Dobrescu a chiudere oggi il Festival Eredi della Romania musicale, organizzato da Radio Romania Musicale, nel Centenario della Grande Unione e nel 90/o anniversario di Radio Romania.
Tra il 10 e il 18 settembre, il concorso Alba Iulia-Città dell'Unità ha portato in Romania Jonas Sell e Sabrina Friesenborg, che seguono i programmi RRI in tedesco.
In un periodo in cui il senso civico in Romania è sempre più vivo, soprattutto da qualche anno, l'attivismo al femminile non poteva certo essere da meno.