Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Vulnerabilità sociali e immobiliari in caso di terremoto

Sita nella zona sismica Vrancea, la capitale romena Bucarest rischia due grandi sismi ogni secolo, cosi' com'è successo, del resto, il secolo scorso, quando è stata colpita da terremoti nel 1940 e 1977, ambedue di 7,4 gradi della scala Richter.

Vulnerabilità sociali e immobiliari in caso di terremoto
Vulnerabilità sociali e immobiliari in caso di terremoto

, 08.01.2020, 19:23

Sita nella zona sismica Vrancea, la capitale romena Bucarest rischia due grandi sismi ogni secolo, cosi comè successo, del resto, il secolo scorso, quando è stata colpita da terremoti nel 1940 e 1977, ambedue di 7,4 gradi della scala Richter. Adesso, dopo 42 anni dallultimo sisma, qual è la situazione del consolidamento degli edifici di patrimonio e della preparazione della popolazione per leventualità di una simile calamità? Risposte e soluzioni cercano di offrire due organizzazioni nongovernative – lAssociazione romena per la Cultura, lEducazione e la Normalità (ARCEN) e Re:Rise – tramite il progetto Antisisma District che si concentra su una zona centrale e storica di Bucarest. Il progetto si propone di preparare 20.000 bucarestini per far fronte alle vulnerabilità sismiche nel contesto in cui, dal punto di vista scientifico, un altro sisma di grande potenza si verificherà sicuramente senza che si possano predire, ovviamente, il giorno e lora. Secondo le legislazione romena, gli edifici sono classificati secondo il tipo di rischio sismico da 1 a 4, ma anche secondo le categorie di emergenza, da U1 a U3, categorie che stabiliscono, in realtà, il grado di urgenza del consolidamento. La legislazione è ambigua, poco compresa e nota ai bucarestini, che sono comunque impreparati per un nuovo sisma che troverà la città meno preparata che mai, resa fragile dai mancati consolidamenti, in seguito ai precedenti sismi, considera Edmond Niculuşcă, direttore generale dellARCEN.



“Secondo il Comune, ci sono 300 immobili a rischio sismico 1. Ma ci sono anche quasi 1600 edifici che non sono stati inclusi in classi di rischio adeguate, ma sono stati inclusi in categorie di urgenza 1, 2 e 3. Le categorie di urgenza, indicate in apposite leggi sin dagli anni 1990, stabilivano in quanti anni andavano consolidati gli edifici, perchè, in realtà, quegli edifici erano a rischiosismico.Quindi, ufficialmente, Bucarest haoltre 2000 edifici a rischio sismico 1, e ci sono chance massime che essi crollino al prossimo sisma importante. Ma questo numero è inferiore a quello reale, in quanto non si sa infatti quanti edifici siano a rischio sismico.”, ha spiegato Edmond Niculuşcă.



Una stima degli specialisti dellUniversità Tecnica di Costruzioni rileva che, nel caso di un sisma di 7,5 gradi della scala Richter, a una profondità di 90 km, oltre il 42% degli edifici di Bucarest subiranno gravi danni. Alcuni crolleranno completamente, soprattutto quelli costruiti prima del 1963, ma altri diventeranno inabitabili. Viste queste incognite, cosa possono fare i cittadini, a livello individuale o comunitario, per diminuire, nella misure del possibile, gli effetti del terremoto? “Incoraggiamo la gente a fare, innanzittutto, le cose personali che dipendono da loro e assumersi questa responsabilità che, infatti, dà loro il potere di fare la differenza tra la vita e la morte, tra i danni finanziari importanti e i danni moderati”, ha spiegato Edmond Niculuşcă.



Una delle cose banali in apparenza, ma necessarie in caso di una calamità, è la preparazione di un corredo demergenza composto, tra laltro, da un kit di pronto soccorso, acqua, alimenti non deperibili, un fischietto, una radio portatile a pile e indumenti. Inoltre, chi abita nei palazzi eretti prima del 1977, deve chiedere informazioni sulla possibilità di consolidamento. La legge prevede perizia tecnica gratuita e la concessione di un credito, simile a quello ipotecario, per pagare il consolidamento, laddove necessario. Va sottolineato, però, che solo le associazioni condominiali, non i proprietari individuali, beneficiano di questi provvedimenti. Qualora non esista una simile associazione, essa può essere creata tramite implicazione civica. E limplicazione civica può risolvere molte altre questioni, cosi come spiega lingegner edile Matei Sumbasacu, membro dellassociazione Re:Rise.



“Immaginiamo che questo consolidamento sia lunica opzione per ridurre il rischio sismico, il che è falso. Possiamo prepararci anche diversamente, non solo tramite il consolidamento dellimmobile. Non dobbiamo avvalerci del mancato progresso nel consolidamento come un pretesto per non fare nientaltro in parallelo. La prima cosa da fare è parlare con i vicini della possibilità di un terremoto. Ad esempio, cosi come ho creato io Re:Rise che è stato fondato ufficialmente tre anni fa. Ma 5 anni fa, quando abitavo in un palazzo vulnerabile, passavo i giorni di sabato durante lestate a parlare con i vicini dei sismi e del nostro edificio. Cosi ho appreso molte cose. È stato importante perchè, man mano, tutti hanno cominciato a implicarsi nella preparazione contro il terremoto”, ha concluso Edmond Niculuşcă.



Limplicazione dei cittadini porta sia allaumento del livello di informazione, che alla reazione da parte delle comunità che, alloccorrenza, potrebbero aiutarsi reciprocamente al fine di ridurre i danni provocati dal terremoto. Ma la coagulazione delle comunità non è sempre una cosa facile, si ricorda Edmond Niculuşcă.



“In realtà è una cosa difficile. Ai primi incontro nellambito del nostro progetto Antisisma District sono venute tra 5 e 8 persone. È molto importante, ma anche difficile, parlare del fatto che abiti in una città che metta la tua vita in pericolo. Ma, allo stesso tempo, è anche sbagliato non farlo e non cercare di correggere le cose. Questa è unaltra nostra sfida: convincere le persone fare una perizia dellimmobile in cui abitano. Negli ultimi 30 anni, si è consolidato poco e si continua a consolidare poco. Non so neanche se dal punto di vista finanziaria potrebbe essere coperto il fabbisogno di consolidamento. Purtroppo, neanche a livello della comunità nella città, le cose si muovono. Cè troppa burocrazia, le cose stagnano, cè poca fiducia nella autorità. Ma noi vogliamo incoraggiare le persone a guardare in faccia questo problema del rischio sismico e organizzarle in associazioni condominiali, ad esempio, affinchè facciano qualcosa per ridurre il rischio sismico del loro edificio, con la perizia tecnica, con il loro comportamento prima, durante e dopo il terremoto.”




Foto: pixabay.com
La società mercoledì, 23 Ottobre 2024

Il teatro contro il bullismo e la discriminazione nelle scuole

Uno studio realizzato da « Salvate i Bambini » all’inizio dell’anno ha rilevato che in Romania uno studente su due è stato vittima di...

Il teatro contro il bullismo e la discriminazione nelle scuole
La pattuglia apicola urbana
La società lunedì, 14 Ottobre 2024

La pattuglia apicola urbana

Bucarest potrebbe letteralmente essere considerata un enorme alveare. Tra i muri di cemento o gli alberi curati ogni stagione, ci sono api con i...

La pattuglia apicola urbana
(sursa foto pixabay@Vertax)
La società domenica, 29 Settembre 2024

I nuovi volti della Romania

In condizioni di crescita naturale negativa, con un invecchiamento sempre più accentuato della popolazione e un massiccio flusso di emigrazione, il...

I nuovi volti della Romania
Foto: Annie Spratt / unsplash.com
La società domenica, 29 Settembre 2024

Perché lavoriamo?

Il Centro per la strategia, la leadership e lo sviluppo intelligente della Facoltà di scienze politiche, amministrative e della comunicazione...

Perché lavoriamo?
La società giovedì, 12 Settembre 2024

Il secondo sesso

Tra tutti gli stati europei, la Romania ha il tasso di occupazione femminile più basso sul mercato del lavoro. Il 45,4% delle donne romene ha un...

Il secondo sesso
La società sabato, 08 Giugno 2024

La società civile sostiene l’istruzione nelle zone rurali

Allora e laddove l’intervento istituzionale e ufficiale delle autorità si lascia attendere, i romeni riescono a fornire questo aiuto che...

La società civile sostiene l’istruzione nelle zone rurali
La società giovedì, 30 Maggio 2024

Il girotondo del riciclo in Romania

La Romania è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda il riciclo. Siccome l’Unione Europea ha chiesto a tutti gli Stati membri di...

Il girotondo del riciclo in Romania
La società venerdì, 17 Maggio 2024

Ospedale “Regala vita”, aperto a Bucarest

L’ospedale “Regala vita”, di Bucarest, ha iniziato a funzionare di fatto a metà aprile. Sono già 50 i bambini trasferiti dai...

Ospedale “Regala vita”, aperto a Bucarest

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company