L'insegnamento romeno è stato in una situazione difficile negli ultimi anni, e l'attuale pandemia ha acutizzato i problemi con cui si confronta.
Cosa sono i soldi, come circolano nell'economia, come li guadagniamo e, sopratttutto, come li spendiamo? Tutte queste domande sorgono, di solito, verso la fine della gioventù e l'inizio della maturità.
La Romania si piazza al primo posto della classifica Ue sul sovraffollamento abitativo.
Sin dall'inizio della pandemia e dall'introduzione delle prime misure di contrasto, come il lockdown, nella scorsa primavera, è scattato l'allarme sull'impennamento dei casi di violenza domestica dapperttutto nel mondo.
L'Ospedale d'emergenza per i bambini Maria Sklodowska Curie di Bucarest ospita il più moderno reparto di Terapia Intensiva per neonati in Romania e nel sud-est Europa.
Nel 2010, una notizia veramente sensazionale faceva il giro dell'Europa, partendo dalla Romania: era stata smantellata la più ampia rete di trafficanti di esseri umani in Europa, con sede centrale a Țăndărei (sud della Romania).
Uguaglianza sulla carta è la conclusione dell'Indice delle Politiche di Integrazione degli Immigrati, MIPEX, per il 2019, in Romania.
Le direzioni locali romene di salute pubblica, incaricate con l'individuazione e l'isolamento dei casi di Covid-19, fanno fronte difficilmente alle richieste di tamponi, indagini epidemiologiche e informazione dei cittadini.
Dei problemi del sistema di istruzione romeno si discute da tempo, ciascuno degli attori implicati recando il proprio contributo all'analisi dello stato di fatto.
L'infezione da SARS-COV2 si trasmette anche tramite l'espulsione di droplets allorquando una persona contagiata tossisce, starnutisce, parla, canta o respira.
Vi invitiamo a conoscere un personaggio collettivo che chiameremo col nome del migliore degli attuali servizi della TV pubblica romena: gli isolati in Romania.
Tra le sfide create dalle restrizioni scattate nel contesto della pandemia di Covid-19, una delle più complesse è quella che riguarda l'insegnamento.
La bassa qualità dell'aria nella capitale Bucarest è risentita, pienamente, da qualche anno, da tutti i cittadini.
Una statistica Eurostat della fine del 2019 rivelava una triste realtà della Romania: siamo al secondo posto nell'UE per il numero di parti cesarei.
La situazione precaria dell'infrastruttura stradale in Romania è arcinota: molte strade nazionali o provinciali che attraversano villaggi, strade piene di buche, barriere di sicurezza deteriorate oppure semplicemente inesistenti e... tanti incidenti.