Questa è una storia sull'implicazione personale e collettiva, a beneficio della comunità.
Nel 2020, in piena pandemia, quando l'idea di cambiamento dello stile di vita imposta, all'inizio, dall'esterno, cominciava a diventare anche un proposito interiore, nella capitale romena Bucarest veniva aperto il primo negozio ecologico.
Molti degli immobili - patrimonio storico della capitale romena Bucarest si stanno man mano degradando in quanto non sono stati consolidati e restaurati, mentre alcuni sono a rischio crollo per terremoti.
Che si tratti di violenza fisica, sessuale, culturale, spirituale o cibernetica, parliamo sempre di potere, di controllo. La violenza è un processo ripetitivo.
Nonostante le difficoltà nel raccogliere dati durante la pandemia di Covid-19, l'ong Salvate i Bambini è riuscita a portare a termine la sua indagine sugli abusi sui minorenni in Romania.
Paese con molti paesaggi naturali stupendi, svariatissimi dal punto di vista del rilievo, della flora e fauna, dove vivono comunità tradizionali, soprattutto nelle zone montane e collinari, la Romania ha tanto da offrire.
A causa delle restrizioni di circolazione imposte nel contesto della pandemia, l'inquinamento nelle grandi città sembrava essersi ridotto, soprattutto durante lo stato d'emergenza nella prima parte del 2020.
Sin dall'inizio degli anni 2000, quando l'ondata migratoria dalla Romania verso l'Ue si è intensificata, le donne dalle zone disagiate che cercavano lavoro all'estero trovavano un impiego, nella maggioranza dei casi, come assistenti domiciliari.
L'avanzo tecnologico ha avuto un profondo impatto sulla società moderna e ha portato a cambiamenti inimmaginabili (fino a due decenni fa) nelle nostre vite. Ma l'utilizzo intenso della tecnologia moderna non ha portato solo benefici.
Più di un anno di pandemia, tante restrizioni, lezioni on line, lezioni in presenza, ma con un alto rischio per la salute... tutto ciò ha influenzato, certamente, il benessere emotivo dei bambini.
Povertà, mancanza di educazione, d'interesse, nessuno che parli loro di come funziona il proprio corpo. Questi gli sfortunati ingredienti di un'esperienza di vita fallimentare.
Secondo il Ministero del Lavoro, a fine giugno 2021, in Romania c'erano più di 61.000 pensionati in meno rispetto al primo semestre del 2020. Si tratta del maggior calo del numero di pensionati dal 2013 ad oggi.
Per alcuni tesoro, per altri fardello. Molti degli anziani in Romania sono abbandonati sia dalla famiglia, che dalla società.
Nella società romena sono apparsi dei clichés pericolosi. Uno di essi è che, se uno ha più di 45 anni, le chance di trovare un lavoro sono scarse.
Tra i fenomeni causati dalla pandemia, caratterizati da problemi economici e traumi psicologici, si annovera anche il cosiddetto fenomeno « delle persone scoraggiate ».