Stando ad una serie di statistiche ufficiali, menzionate di recente sulla stampa, dal 2007 al 2017, sono 3,4 milioni i romeni che hanno lasciato la Romania, pari al 17% della popolazione.
Fenomeno analizzato anche in Romania, ultimamente, la sindrome da burn-out è strettamente legata al lavoro eccessivo tramite la prestazione di straordinari.
Pochissimi giovani hanno sentito parlare di operatori sociali per i giovani, occupazione che è stata regolamentata solo nel 2012, quando è stata introdotta nella Classifica delle Occupazioni in Romania.
La Fondazione Motivation avvia una campagna di sensibilizzazione per attirare l'attenzione degli autisti sulla necessità di lasciare libero il parcheggio destinato alle persone con disabilità.
Oltre 10.000 malati di morbillo e 36 decessi dichiarati sarebbero stati causati da questa malattia estremamente contagiosa... Ecco le più recenti statistiche ufficiali di un'epidemia che ha colpito la Romania nel 2017, continuando quest'anno.
Con l'accesso sempre più facile a internet, alle reti sociali e alle apparecchiature digitali sofisticate, si sono sviluppate anche le modalità di vessazione.
Lo sviluppo dello spirito civico e di quello di solidarietà è, sicuramente, una delle caratteristiche della società romena degli ultimi anni.
Vi proponiamo una rassegna dei principali temi sull'agenda sociale del 2017.
Nei 4 anni da quando vivono in una roulotte, Elena Stancu e Cosmin Bumbuţ hanno parlato con detenuti, vittime della povertà estrema e della violenza, persone con disabilità. Ne è nato il libro A casa, in viaggio, per 4 anni girovaghi.
Negli ultimi anni si è discusso spesso e intensamente del ruolo dell'educazione tramite la cultura e alla cultura, e della necessità dell'introduzione nel curriculum scolastico di corsi specifici.
La zona rurale romena, conosciuta come luogo prediletto in cui si conservano le tradizioni popolari, include anche regioni con problemi economici e sociali.
Presenti nello spazio cittadino, soprattutto a Bucarest, i barboni sono spesso trattati dalle persone normali o inserite nella società con compassione o con disprezzo.
Quando si tratta del loro benessere, il 65,3% delle donne romene valutano la propria salute come buona oppure ottima, rispetto agli uomini, la cui percentuale ammonta al 74,8%. Tuttavia le donne sembrano più preoccupate di mantenersi sane.
Mancanza di appetito per la lettura, alunni sempre più attratti da internet e IPad che dai libri, genitori troppo impegnati per leggere ai loro bambini, sono alcuni dei motivi di insoddisfazione legati ai rapporti fra le giovani generazioni e i libri
Firmatara della Convenzione del Consiglio dEuropa sul contrasto della violenza contro le donne, la Romania ha dal 2012 anche una legge contro la violenza in famiglia.