Il prossimo dicembre, verranno celebrati 30 anni dalla Rivoluzione anticomunista del 1989, occasione di bilanci, ricordi, commemorazioni delle vittime e forse... di nostalgie.
Anche gli studenti liceali in Romaniasono consapevoli che la rivoluzione digitale cambierà il volto del mondo e che, nei prossimi decenni, grazie a nuove tecnologie e alle evoluzioni dell'economia, compariranno nuovi mestieri per cui dovrebbero preparasi.
E' giunta all'ottava edizione la Giornata Mondiale della Radio, istituita dall'UNESCO il 13 febbraio, data alla quale, nel 1946, veniva fondata la radio delle Nazioni Unite.
Dal 2007 al 2017, nel decennio passato dall'adesione della Romania all'Ue, hanno lasciato il Paese 3,4 milioni di persone, pari a circa il 17% della popolazione.
Alla fine dell'anno scorso, l'Eurostat rendeva pubblica una classifica che indicava i slovacchi e i romeni come i più appassionati di gite montane, tra i cittadini UE.
Uno dei problemi con cui si confrontano le famiglie in Romania è la violenza domestica e lo stupro e una delle più devastanti forme di violenza.
Una nuova politica statale mira al raddoppio del consumo di libri entro il 2020 in Romania.
In Romania, le persone sulla soglia della povertà o che vivono in totale povertà sono ancora numerose. Oltre 1,5 milioni di persone guadagano meno di 3 euro al giorno.
Con la rivoluzione digitale e la diversificazione degli apparecchi digitali, accanto ai benefici e vantaggi sono apparsi anche gli svantaggi.
Il sistema d'insegnamento romeno resta privo di performance, senza riuscire a raggiungere i target che si era proposto per il 2020 per una scuola di qualità. Lo rileva l'Osservatorio dell'Istruzione e della Formazione pubblicato dalla Commissione Europea.
Nelle scuole romene incontriamo sempre più spesso un fenomeno che promuove la violenza tra gli allievi, noto come bullismo.
In un periodo in cui il senso civico in Romania è sempre più vivo, soprattutto da qualche anno, l'attivismo al femminile non poteva certo essere da meno.
Il diventare genitori, uno degli eventi piú importanti della vita di un uomo, dovrebbe essere ed è, il piú delle volte, un momento di gioia. Non è il caso delle madri adolescenti in Romania, Paese su uno dei primi posti nell'Ue da questo punto di vista.
Nel contesto del calo demografico e dell'emigrazione di un gran numero di romeni, com'era prevedibile, sul mercato del lavoro romeno si è verificato un deficit di manodopera.
Un progetto salvavite, implementato in Romania, chiamato 100 cuori per 100 bambini, si è piazzato al secondo posto alla categoria La scuola rende l'uomo UOMO, alla Gala dei Fondi Strutturali 2017.