Le più recenti statistiche nell'Ue continuano a indicare la persistenza delle disparità di genere nell'economia. Forse l'aspetto più problematico è l'accesso al mercato del lavoro abbinato alla questione dei redditi.
L'Intelligenza artificiale è già diventata una realtà. La dimensione etica di questo progresso tecnologico senza precedenti è però importantissima e va trattata come tale, altrimenti i risultati potrebbero cogliere di sorpresa la società odierna.
I giovani romeni sono sempre più interessati a studiare all'estero. Se nel 2000 nelle università straniere studiavano 12.500 studenti romeni, l'anno scorso erano circa 37.000 i giovani che studiavano all'estero, secondo i dati dell'UNESCO.
Avviato di recente dall'adolescente svedese Greta Thunberg, il movimento per il clima Fridays for Future ha già sostenitori anche in Romania.
L'assunzione del ruolo formatore nell'educazione dei bambini e la scelta delle più adatte alternative educative sono temi che interessano sempre di più la società romena.
Solo il 5,3% dei romeni sceglie di andare in bici al lavoro o a scuola. Lo rileva uno studio dell'Agenzia per lo Sviluppo Regionale della Regione del Sud-Est e l'Organizzazione per la Promozione del Trasporto Alternativo in Romania.
Una recente indagine sociologica realizzata della Fondazione Friedrich Ebert Romania riguarda una fascia d'età di cui si parla molto, ma che è poco nota e, di conseguenza, troppo poco presente nelle politiche sociali: i giovani.
La dotazione adeguata delle cliniche di neonatologia è essenziale per la buona gestione dei parti prematuri. In Romania, il tasso della mortalità infantile è due volte maggiore della media dell'Ue.
Oltre un quarto dei bambini in Romania passano oltre sei ore su internet in un giorno di scuola, ma il loro numero raddoppia nel finesettimana o durante le ferie.
La decisione di avere un figlio per i giovani di oggi è diventata sempre più difficile. Un numero crescente di famiglie rinunciano a fare figli o decidono di avere uno molto più tardi.
Il prossimo dicembre, verranno celebrati 30 anni dalla Rivoluzione anticomunista del 1989, occasione di bilanci, ricordi, commemorazioni delle vittime e forse... di nostalgie.
Anche gli studenti liceali in Romaniasono consapevoli che la rivoluzione digitale cambierà il volto del mondo e che, nei prossimi decenni, grazie a nuove tecnologie e alle evoluzioni dell'economia, compariranno nuovi mestieri per cui dovrebbero preparasi.
E' giunta all'ottava edizione la Giornata Mondiale della Radio, istituita dall'UNESCO il 13 febbraio, data alla quale, nel 1946, veniva fondata la radio delle Nazioni Unite.
Dal 2007 al 2017, nel decennio passato dall'adesione della Romania all'Ue, hanno lasciato il Paese 3,4 milioni di persone, pari a circa il 17% della popolazione.
Alla fine dell'anno scorso, l'Eurostat rendeva pubblica una classifica che indicava i slovacchi e i romeni come i più appassionati di gite montane, tra i cittadini UE.