Non guardare giù!
Un terzo dei romeni non hanno mai guardato il cielo nell'ultima settimana, nonostante i romeni si considerino molto vicini alla natura. Lo rileva una recente indagine.
Luiza Moldovan, 22.02.2022, 18:09
Un terzo dei romeni non hanno mai guardato il cielo nellultima settimana, nonostante i romeni si considerino molto vicini alla natura. Lo rileva una recente indagine, commissionata da un produttore di finestre. Daltra parte, lAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore ha dedicato lAnno Mondiale contro il Dolore 2021 al dolore lombare.
Nel mondo, la stragrande maggioranza delle persone passano 5 mila ore allanno con la testa china sul PC, cosa che provoca problemi sempre più seri alla schiena. Un neurologo Americano ha una definizione interessante per quelli che passano moltissimo tempo con la testa china sul PC – Head Downers Syndrome – la Sindrome da Testa China. Il continuo chinare del capo provoca contratture e dolori muscolari e di simili problemi si lamentano persone sempre più giovani. Parliamo di bambini e adolescenti che finiscono dal cinesiterapista, aspettandosi da lui a soluzioni rapide a problema cronico – la dipendenza dalla tecnologia, che, ecco, ha ripercussioni sul nostro corpo fisico.
Radu-Mihai Avram è cinesiterapista presso una clinica di riabilitazione neuropsicomotoria e ci ha parlato delle conseguenze di una postura scorretta che la nostra stragrande maggioranza ha adottato senza neanche rendersene conto. «È vero, la gente sta moltissimo con la testa china, soprattutto i bambini e i giovani, che sono molto attratti dalle nuove tecnologie e dai cellulari che noi non avevamo da bambini, il che provoca una serie di deficit funzionali della schiena. Stare gran parte del tempo con la testa china in avanti, sul cellulare e la mancata interazione con gli altri, la costante preoccupazione per il lavoro, la scuola, molte altre attività, ci fa, il più delle volte, adottare posture dannose, assimetriche, che creano squilibri della colonna vertebrale. O, come lo chiamiamo noi, di questo apparato muscolo-scheletrico.”
Abbiamo chiesto al cinesiterapista Radu-Mihai Avram quali sono stati i casi più gravi con cui si è confrontato. «I più gravi con cui ci siamo confrontati nella nostra clinica sono stati tra bambini e adolescenti (di 13 e 18 anni), ma non solo – ci sono stati anche bambini ancora più giovani. Ad esempio, casi di spondilolistesi – condizione della colonna cervicale caratterizzata dallo scivolamento in avanti di una vertebra rispetto alla vertebra sottostante. E nel caso di una diagnosi grave, queste vertebre si spostano verso il nucleo, tra le vertebre, avviene una compattazione vertebrale a causa delle posture scorrette, ossia la testa china in avanti. Oltre alla spondilolistesi nella zona cervicale, ci confrontiamo anche con discopatie lombari tra i giovani. Persone giovanissime che hanno forti dolori. Il più delle volte essi cessano alla somminstrazione di farmaci, a volte iniezioni, e hanno assoluto bisogno di cinesiterapia affinchè i dolori scompaiano, ma non solo: fisioterapia e altre terapie del dolore.”
Cosa facciamo, però, con i bambini? Consigli pratici per i genitori da un cinesiterapista con esperienza. «Dobbiamo orientarli sempre a fare attenzione alla propria postura. E se possible limitare il tempo passato sul cellulare. Ogni volta che usano il cellulare e altri dispositivi, dobbiamo cercare di insegnare loro cosa vuol dire una postura corretta, a piedi o seduti. Dobbiamo insegnare loro a evitare di usare simili dispositivi a letto, sulla poltrona, chini sul cellulare. Noi, come genitori, dobbiamo, innanzittutto, imparare cosa vuol dire una postura corretta e dopo insegnarla anche a loro. E ho un messaggio per I genitori, per gli adulti – devono cercare langolo di 90 gradi – un angolo di 90 gradi tra il torso e il femore e tra il femore e la tibia. Il piede deve sempre formare un angolo di 90 gradi con la tibia. Mantendendo questo angolo, non facciamo altro che creare una pressione corretta sia sulle articolazioni, che sulla muscolatura. Possiamo, inoltre, consigliare ai genitori a monitorare i figli e a insegnare loro a distribuire uniformemente il peso del corpo su ambo i piedi e a tenere il collo allungato, non chino, per creare una trazione vertebrale, le spalle leggermente tirate indietro e laddome in una leggera tensione.”
E concludiamo con un messaggio dalla nostra colonna vertebrale, nella traduzione del cinesiterapista Radu-Mihai Avram. «Se la nostra colonna vertebrale potesse parlare, ci direbbe: non affrettarti a risolvere le cose in breve tempo, non sollevare grandi pesi, per favore pensa a me, sono qui, non sono indistruttibile, posso subire lievi incidenti. Una volta apparsa una lesione, essa difficilmente scompare nel tempo. Ci può creare problemi per anni. Perciò abbiamo bisogno di movimento, un tono muscolare adeguato, di diventare consapevoli della postura corretta e di adottarla e di tornare ad abitudini sane, a unalimentazione sana, a movimento in un ambiente adeguato, con persone preparate. Dobbiamo evitare di sollevare carichi pesanti, perchè non siamo di ferro.”