Imprenditoria sociale, tra assistenza sociale e competitività
Lanciate da solo qualche anno in Romania, le nozioni di imprenditoria sociale ed economia sociale sono state ben accolte.
Christine Leșcu, 24.03.2021, 08:00
Lanciate da solo qualche anno in Romania, le nozioni di imprenditoria sociale ed economia sociale sono state ben accolte, soprattutto alla luce del fatto che si sovrapponevano, parzialmente, su unattività con cui molti romeni erano familiarizzati dal passato: quella delle piccole cooperative artigiane.
Limprenditoria sociale introduce lidea di bisogno sociale che può essere soddisfatto tramite unattività economica, ma una che non reca profitto nel senso classico della parola. In altre parole, limpresa sociale non persegue un profitto in denaro, ma piuttosto un profitto umano. Ad esempio, in Romania, già esistono dei piccoli atelier sociali dove le persone disagiate – ex senzatetto, mamme sole e disoccupate, ex vittime della tratta di esseri umani – vengono assunte e preparate per un mestiere, tra cui quelli specifici della sartoria, della panificazione o della riparazione di equipaggiamenti IT. I dipendenti ricevono un salario minimo, ma la loro vita comincia a rimettersi sul binario e a stabilizzarsi. Questo è il guadagno immateriale, mentre quello materiale è sufficiente per la sostenibilità dellimpresa. Quindi, dal punto di vista della mutualità, lattività delle imprese sociali e delle associazioni non governative, caritatevoli, si sovrappongono. Del resto, gli imprenditori sociali sono stati, allinizio, amministratori di organizzazioni non governative, come Raluca Chișu, coordinatrice dellAssociazione Kinetobebe. “Siamo unong con 40 dipendenti, unong con unequipe di management e coordinamento. E, se parliamo delle nostre risorse, è vero, vengono da due direzioni: abbiamo le risorse economiche, cioè offriamo servizi sul mercato che vendiamo e che portano incassi, e abbiamo la risorsa sociale che viene praticamente dalle donazioni e sponsorizzazioni. È ciò che fa lAssociazione Kinetobebe, che io coordino. Abbiamo tre centri di riabilitazione pediatrica che rispondono alle esigenze speciali di riabilitazione dei bambini e dove le nostre equipe di terapeuti lavorano con 150 pazienti ogni giorno. Ciò significa che ogni giorno dobbiamo avere le risorse finanziarie necessarie per coprire queste spese. La risorsa economica sociale, proveniente dalle sponsorizzazioni, oggi cè, domani non cè più. Siccome non possiamo perdere i nostri centri che rispondono alle esigenze sociali, dobbiamo coprire le spese da attività economiche. E non si può ricavare profitto da queste attività economiche. Se esso viene ricavato, va reinvestito nellattività sociale”, ha precisato Raluca Chișu.
Qualsiasi impresa sociale deve soddisfare … un bisogno sociale, e nel caso dellaffare avviato da Raluca Chișu si è partiti dai problemi di salute dei bambini. “Il fatto che il 25% dei bambini che vengono al mondo hanno bisogno di riabilitazione è già unipotesi di lavoro. E lo stato propone soluzioni di riabilitazione, ma non riesce a coprire il bisogno. Lo stato copre solo il 5% di ciò che hanno bisogno i bambini per quanto riguarda la riabilitazione motoria, che significa riabilitazione sia fisica, che cognitiva, non solo logopedia. Ad esempio, un bambino con una diagnosi neurologica ha bisogno di 365 giorni di recupero allanno, e lo stato offre solo due ore per 10 giorni”, ha spiegato Raluca Chișu.
È normale, ritiene, Raluca Chișu, che le imprese sociali o le ong compensino le cose che lo stato non ha la possibilità di portare a termine. Il principale requisito resta quello che lesigenza sociale non sia sfruttata per ricavare profitto in denaro. Unaltra esigenza sociale sembra essere quella di sostenere i giovani talenti al fine di aiutarli ad affermarsi nella vita culturale. Questa la missione dellassociazione coordinata dalla musicista Doina Saliu, organizzatrice di festival musicali e corsi di virtuosismo dedicati ai giovani, ai quali sono invitati musicisti già affermati. “Ho creato un festival online, assieme ai miei colleghi. Non ho avuto unaltra soluzione che introdurre una tassa oppure una donazioneal fine di coprire le spese per tutto questo periodo. Certo che ho una ragioniera e lavoro con un informatico che fa volontariato per noi, ma ciò non può durare per sempre. Offriamo mensilmente la possibilità di salire sul palcoscenico a una serie di artisti. Si tratta di volontariato, ma non può essere cosi per sempre. Di recente ho cominciato ad occuparmi anche dei contratti dei colleghi con cui collaboriamo perchè non possono fare volontariato per sempre. Si tratta di artisti importanti, di fama internazionale”, ha precisato Doina Saliu.
Ecco, quindi, un esempio di mix tra lattività caritatevole e quella economica destinato a dare un impulso alla carriera culturale di una serie di giovani che, forse, senza questo sostegno non si potrebbero affermare. Oltre a questo intrecciarsi tra la filantropia e gli affari – che, a volte, porta ad ambiguità – limprenditoria sociale comporta anche linterazione con le autorità. Soprattutto per promuovere politiche pubbliche benefiche per il settore in cui opera limpresa sociale, come racconta sempre Raluca Chișu. “Perchè noi, come ong o associazioni, contiamo moltissimo sulle politiche pubbliche. E molte volte è da noi che andrebbero avanzate le proposte di politiche pubbliche. Ad esempio, la signora Saliu dovrebbe mettere a punto una politica pubblica di promozione dei giovani artisti. Noi abbiamo già proposto da tempo varie politiche pubbliche ai ministeri e ciò rappresenta la parte di lobby.”
La legge sullimprenditoria sociale è stata promulgata in Romania nel 2016 e sempre a quellanno risalgono anche le statistiche sulle imprese sociali. Alla fine del 2015, in questo settore venivano assunte oltre 136.000 persone, e si tratta insclusivamente delle cooperative, le casse di mutua assistenza dei dipendenti o pensionati, le società di mutua assicurazione, le associazioni, fondazioni e altre organizzazioni di economia sociale riconosciute per legge. Inoltre, oltre 3 milioni di cittadini romeni erano registrati come membri e beneficiari diretti di queste entità. Si stima che ad oggi le cifre delleconomia sociale in Romania siano cresciute.