Evoluzioni e contraddizioni nella percezione della violenza di genere
Realtà drammatica, riscontrabile in tutti i Paesi europei, la violenza di genere non risparmia neanche la Romania.
Christine Leșcu, 31.01.2023, 00:57
Realtà drammatica, riscontrabile in tutti i Paesi europei, la violenza di genere non risparmia neanche la Romania. E negli ultimi anni, per punire i colpevoli e proteggere le donne dalle aggressioni che sono dirette prevalentemente contro di loro, in Romania sono state prese una serie di misure, come gli ordini restrittivi e luso di braccialetti elettronici da parte degli aggressori. Forse è anche per questo che di recente è aumentato il numero di denunce degli atti di violenza. Nei primi 6 mesi del 2022, i dati relativi alla violenza domestica registrati dalla Polizia romena mostrano che 18.507 donne sono state vittime di atti di violenza, tra cui 18 casi di omicidio, 13 tentati omicidi e 12.801 atti di lesioni personali. Tuttavia, gli esperti ritengono che i dati esistenti siano ancora irrilevanti, poiché le statistiche si riferiscono solo allaggressione fisica senza tener conto degli altri tipi di violenza contro le donne descritti nella legge romena. Ionela Băluță, professoressa presso la Facoltà di Scienze Politiche dellUniversità di Bucarest e coautrice del Barometro sulla violenza di genere 2022, spiega la necessità di informazioni complete.
“Il tema di questo barometro è la violenza contro le donne. Come abbiamo mostrato nello studio introduttivo, abbiamo cercato di fare una ricerca che venga incontro sia al modo in cui il fenomeno viene affrontato e spiegato nello spazio accademico, che nello spazio politico. Del resto, la Romania ha ratificato la Convenzione di Istanbul e lanno scorso abbiamo avuto la prima valutazione. Questa convenzione ha un comitato internazionale di monitoraggio e valutazione, GREVIO, che redige rapporti nazionali. E nel rapporto nazionale sulla Romania, uno dei punti che tornano e che gli esperti del GREVIO sottolineano come negativi è la produzione dei dati. Se leggiamo il rapporto GREVIO che è disponibile online, è pubblico, tutte le nostre autorità lo sanno, scopriamo che non abbiamo dati sulla violenza contro le donne. È uno dei maggiori problemi, perché non possiamo formulare misure politiche adeguate se non sappiamo cosa abbiamo concretamente. E la seconda cosa sottolineata è il fatto che la prospettiva di genere è insufficiente o per nulla presente nel modo in cui le autorità romene hanno modificato la legislazione e formulato le politiche pubbliche.”
Coordinato dal Centro FILIA (associazione femminista non governativa) e finanziato con un grant dellAmbasciata tedesca a Bucarest, il barometro della violenza di genere 2022 è solo il secondo studio su questo argomento realizzato dal 2003. Allepoca, la ricerca era chiamata il Barometro della violenza domestica con un termine più restrittivo. Tuttavia, è possibile effettuare confronti tra dati presi a distanza di 20 anni. “Non credo che questo confronto ci permetta di dire che abbiamo fatto un salto spettacolare in termini di consapevolezza, sensibilizzazione e contrasto della violenza contro le donne. Cè davvero un cambiamento importante nella tolleranza per laggressione fisica. Sarebbe piuttosto deliberato non identificare colpi, schiaffi e persino insulti come aggressioni fisiche. Inclusivamente dal nostro barometro, sembra che queste manifestazioni siano riconosciute come forme di violenza. Rispetto al 2003, il grado di rifiuto di simili manifestazioni è aumentato di molto. In generale, cè oltre l80% di rifiuto da parte della popolazione di queste forme di violenza, cosa che non accadeva nel 2003. Viceversa, per forme di violenza che, da un lato, sono meno conosciute, sebbene siano menzionate dalla legge, vale a dire violenza sociale, violenza economica, violenza psicologica, qui abbiamo addirittura un aumento. Non è grande, ma a volte è del 7%. Vi faccio un esempio. Attualmente, circa un romeno su quattro considera poco o per niente grave se a una donna non è permesso spendere i propri soldi come desidera, se a una donna non è permesso uscire di casa senza essere accompagnata dal proprio partner o se a una donna non è consentito avere un gruppo di amici”, ci ha detto Ionela Baluta.
Altri dati del Barometro sulla violenza di genere 2022 sono: il 19% degli intervistati considera per niente o poco grave che una donna venga stuprata dopo aver accettato di andare a casa di un uomo, e il 12% se viene violentata una donna vestita in modo provocatorio. Ionela Baluță spiega: “Quando guardiamo allatteggiamento nei confronti dello stupro, gli stereotipi prevalenti tra la popolazione emergono molto chiaramente. E più basso è il livello di istruzione o più patriarcali i valori, più preoccupanti sono le percentuali. Ad esempio, anche se gli intervistati ritengono che lo stupro non sia accettato ed è considerato molto grave dalla maggioranza, noi abbiamo voluto verificare il resto. Ma alla domanda come la pensi riguardo alla situazione in cui una donna è stata violentata dopo aver accettato di andare a casa di un uomo, ciò non è più considerato così grave. Come se nelle nostre relazioni sociali, se accettiamo di uscire con un uomo, di andare in vari posti, a casa mia o a casa sua a parlare, lo stupro è compreso, implicito. Quindi attenzione, donne, nel momento in cui lo accettate! Sfortunatamente, una percentuale importante della società romena, quelli con cui interagiamo, credono che, di fatto, accettiamo di essere violentate. Cè unaltra cosa preoccupante. Abbiamo chiesto espressamente “quanto pensi sia grave la situazione in cui una minorenne ha rapporti sessuali con un uomo?”. Ma, in realtà, questa situazione non esiste. Una minorenne viene stuprata da un uomo. Almeno secondo la legge, se non entriamo in altre questioni legate alletica, alla morale e così via, la definizione legale dice che nel momento in cui non dai il tuo consenso, sei costretto a fare qualcosa. Ma ai nostri intervistati sembra meno grave se una minorenne ha rapporti sessuali con un uomo adulto che se una donna viene stuprata da uno sconosciuto.”
Realizzato per compensare ulteriormente la mancanza di dati ufficiali sulla diffusione della violenza di genere in tutte le sue forme, il barometro 2022 è stato inteso anche come strumento di lavoro per le autorità affinchè possano formulare politiche pubbliche adeguate.