La società romena ha un passato turbolento in termini di salute riproduttiva, passato iniziato nel 1966 con il decreto volto ad accelerare la crescita della popolazione.
Uno studio realizzato da « Salvate i Bambini » all'inizio dell'anno ha rilevato che in Romania uno studente su due è stato vittima di minacce, umiliazioni o violenza fisica e l'82% di loro è stato testimone di tali situazioni.
Bucarest potrebbe letteralmente essere considerata un enorme alveare. Tra i muri di cemento o gli alberi curati ogni stagione, ci sono api con i favi, gli insetti di nessuno.
In condizioni di crescita naturale negativa, con un invecchiamento sempre più accentuato della popolazione e un massiccio flusso di emigrazione, il mercato del lavoro in Romania si trova ad affrontare una carenza di lavoratori.
Il Centro per la strategia, la leadership e lo sviluppo intelligente della Facoltà di scienze politiche, amministrative e della comunicazione (FSPAC) dell'Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca ha realizzato lo studio "Perché lavoriamo?". I risultati sono notevoli in quanto sono stati individuati, soprattutto nella nuova generazione di dipendenti, la Generazione Z, chiari cambiamenti di comportamento nei confronti delle responsabilità professionali, ma anche nei confronti delle aspettative che hanno i dipendenti e i datori di lavoro, nella loro dinamica professionale.
Tra tutti gli stati europei, la Romania ha il tasso di occupazione femminile più basso sul mercato del lavoro.
Allora e laddove l'intervento istituzionale e ufficiale delle autorità si lascia attendere, i romeni riescono a fornire questo aiuto che arriva in ritardo.
La Romania è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda il riciclo.
L'ospedale "Regala vita" di Bucarest ha iniziato a funzionare di fatto a metà aprile.
Ogni anno, all’inizio di marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Obesità, pensata per attirare l’attenzione su questa patologia sempre più diffusa.
In un anno elettorale estremamente importante - segnato dalle elezioni presidenziali, europee, amministrative e politiche-, il gruppo civico „I giovani votano” ha commissionato un sondaggio demoscopico per verificare quale sia lo stato d'animo degli elettori tra i 18 e i 35 anni.
Si chiamava Veronica Popa ed era una delle tante madri single senza mezzi finanziari in Romania.
"L'unica cosa che devi sapere è dov'è la biblioteca" - queste parole, attribuite ad Albert Einstein, erano un vero incoraggiamento alla lettura, ma le persone hanno smesso di leggere così tanto da quando la tecnologia è diventata così accessibile.
Le autorità romene stanno attualmente lavorando all'aggiornamento della legislazione sulla preparazione della popolazione alla difesa.
In Romania si stanno creando sempre più imprese sostenibili, basate sul ricondizionamento di vecchi prodotti che possono acquisire una nuova vita.