Tre Mari, rete regionale camere di commercio; Il biomercato in Romania
Le Camere di Commercio nazionali di sette stati aderenti all'Iniziativa dei Tre Mari - Bulgaria, Croazia, Ungheria, Lituania, Polonia, Romania e Slovenia - hanno deciso di creare una rete di connessione tra le comunità d'affari della regione.
Florin Orban, 20.09.2018, 13:15
Le Camere di Commercio nazionali di sette stati aderenti all’Iniziativa dei Tre Mari – Bulgaria, Croazia, Ungheria, Lituania, Polonia, Romania e Slovenia – hanno deciso di creare una rete di connessione tra le comunità d’affari della regione. La rete promuoverà l’applicazione dei progetti prioritari di interconnettività nella zona del Baltico, dell’Adriatico e del Mar Nero, particolarmente nel campo digitale, energetico e dei trasporti. L’iniziativa riguarda sia i progetti in corso che altri da sviluppare, attirando nuove opportunità d’affari e investimenti. La rete coopererà con il Paese ospitante nell’organizzazione annua del Forum d’Affari dell’Iniziativa dei Tre Mari, a margine del vertice, e procederà in sintonia con le mete generali decise alla riunione. Inoltre, la rete applicherà e promuoverà gli obiettivi economici dell’Iniziativa, in linea con le politiche dell’Unione Europea, in cooperazione con l’Associazione delle Camere di Commercio Europee e altre organizzazioni dell’UE che appoggiano l’ambiente d’affari. I membri si adopereranno insieme per ottenere sostegno finanziario dall’Unione Europea e da altri enti finanziari per i progetti comuni. Il terzo Vertice dell’Iniziativa dei Tre Mari si è svolto il 17 e il 18 settembre a Bucarest. Per l’occasione, è stato organizzato anche il Forum d’Affari dell’Iniziativa.
Quest’anno il mercato dei prodotti biologici in Romania crescerà del 30%, per superare i 20 milioni di euro, secondo quanto rileva uno studio specializzato. Eppure, l’agenzia Agerpres nota che, rispetto ad altri Paesi dell’UE, questo tipo di mercato è ancora emergente in Romania. In testa alla classifica tra gli stati comunitari sotto questo profilo è la Germania, con vendite di 9,5 miliardi di euro all’anno. Come peso dei prodotti biologici nelle vendite totali di generi alimentari, il primo Paese nell’UE è, però, la Danimarca, dove il 9,4% dei prodotti venduti nel corso di un anno sono biologici. Lo studio citato indica che, negli ultimi anni, il consumo di questi generi in Romania ha registrato una tendenza ascendente. E’ l’esito di più fattori tra cui un maggiore potere d’acquisto, una migliore educazione dei consumatori, parecchie opzioni nella scelta dei negozi specializzati, accanto alle catene di supermercati che hanno allestito delle aree destinate alla vendita dei prodotti biologici.