Salario minimo in crescita in Romania
Il Governo romeno approverà nella seduta del 7 dicembre un nuovo incremento del salario minimo, che dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2019.
Florin Orban, 05.12.2018, 13:22
Il Governo romeno approverà nella seduta del 7 dicembre un nuovo incremento del salario minimo, che dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2019. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro, Marius Budăi. Il salario mininmo salirà dai 1900 lei (circa 405 euro) a 2080 lei (poco più di 445 euro) e ai 2350 lei (quasi 500 euro) per i laureati.
I romeni si annoverano tra i cittadini dell’UE che spendono di meno per le abitazioni. Lo rileva uno studio specializzato riportato dall’agenzia Agerpres. Gli unici stati comunitari i cui abitanti pagano meno ancora per un’abitazione sono la Bulgaria e la Polonia. Al polo opposto si trovano il Lussemburgo, la Gran Bretagna e la Danimarca. In Romania, il 2018 è stato segnato da una crescita dei prezzi delle case, soprattutto nella capitale Bucarest e in centri regionali come Cluj, Timisoara o Iasi.
Dal 3 dicembre 2018, l’alosa affumicata del Danubio è il quinto prodotto tipico romeno riconosciuto e tutelato dall’UE. Lo ha deciso la Commissione Europea, con l’inserimento di questa specie di pesce che migra dal Mar Nero verso il Danubio tra i prodotti a indicazione geografica protetta. Questa specie può essere pescata solo durante la migrazione sul Danubio ed è risconosciuta come la più ricca di grassi nel mondo, rispetto alla sua grandezza. L’alosa affumicata è un preparato tradizionale nel Delta del Danubio. Gli altri quattro prodotti tipici romeni riconosciuti e tutelati dall’UE sono la marmellata di prugne di Topoloveni, il Salame di Sibiu, la Carpa testagrossa affumicata della Contrada di Bârsa e il formaggio Telemea de Ibăneşti. Altri prodotti romeni in attesa della certificazione IGP della Commissione Europea sono le Salsicce di Pleşcoi, il Cacciocavallo di Săveni e il formaggio Telemea de Sibiu.