Romania, destinazione turistica redditizia
Per la Romania, il turismo è una soluzione economica insufficientemente sfruttata.
Florin Orban, 28.02.2018, 14:21
Per la Romania, il turismo è una soluzione economica insufficientemente sfruttata. I paesaggi montani spettacolari, la biodiversità del Delta del Danubio, la bellezza dei villaggi tradizionali o l’attrazione generata dai monumenti storici plurisecolari sono altrettante premesse per sviluppare questo settore. In tal senso, servono degli sforzi per sfruttare queste ricchezze in maniera durevole. La recente Fiera Internazionale del Turismo svoltasi a Bucarest ha offerto a tante compagnie gettonate l’opportunità di presentare il modello d’affari, le innovazioni e i successi quando si tratta di fare turismo in Romania.
Meidan Butnaru è il direttore commerciale di uno dei più importanti tour operator israeliani che portano turisti nel nostro Paese. Grazie alle sue origini romene, ha un legame speciale con la Romania e la sua gente. Inoltre, conosce molto bene i problemi e le sfide affrontate dal settore turistico. Ha notato, però, anche le opportunità offerte dalla Romania, cosicchè ha proposto una serie di prodotti turistici che si sono dimostrati validi lungo il tempo.
Quattro anni fa, credo, ho lanciato il primo pacchetto city break Bucarest. Tutti dicevano che Bucarest è una città da business e che i turisti non vi vengono. Ebbene, ho detto che se sai come vendere il prodotto, allora sicuramente verranno. Tante altre agenzie hanno replicato il nostro modello, e oggi Bucarest è piena di turisti. Secondo me, la chiave dello sviluppo del turismo in Romania è la via aerea, cosicchè il nostro modello dei voli charter diretti a Bucarest, lanciato quattro anni fa per il city break, ha funzionato, e oggi tutte le agenzie lo seguono, ha spiegato Meidan Butnaru.
Le agenzie di viaggio puntano prevalentemente sul litorale del Mar Nero, in particolare su Mamaia, collocata a nord da Costanza, quindi legata al principale porto romeno. Ultimamente, Mamaia è diventata anche un polo di svago sul Mar Nero, con tanti alberghi e club di lusso. Meidan Butnaru ha presentato a Radio Romania Internazionale una visione un po’ diversa.
In Romania, Mamaia è promossa per il divertimento. Noi, invece, l’abbiamo promossa per le famiglie, venute in gran numero. Coprono l’89% dei nostri voli verso Mamaia, perchè, quando vendi a una famiglia, si tratta di 4-5 persone – genitori e figli, spiega Meidan Butnaru. Per far fronte in una maniera quanto più attraente alla domanda crescente dei turisti israeliani, la sua compagnia ha dovuto inventare dei prodotti nuovi.
Negli ultimi 15 anni, abbiamo visto solo crescita da un anno all’altro, niente cali. Riusciamo a svilupparci sempre di più. Se fino a un anno fa vendevamo solo pacchetti di 6-7 notti, già dallo scorso anno abbiamo lanciato un circuito di quattro giorni. Un altro percorso che abbiamo creato con successo, direi, è quello che abbina mare e montagne, come si faceva una volta e che era ormai fermo. Tutti lamentavano la mancanza di infrastruttura. Io dico che c’è di tutto. Dipende solo come ti presenti davanti al turista. E se lui è contento, allora significa che c’è di tutto. Cosicchè abbiamo lanciato questo pacchetto montagna-mare e rimarrete sorpresi di sentire che siamo riusciti a venderlo soprattutto alle famiglie con bambini. Per i piccoli, abbiamo incluso tutte le attrattive del litorale – il parco acquatico, il circo, il delfinario. Siamo riusciti a portare i turisti fino al sud del litorale, a Neptun. Finora, tutti i voli diretti a Costanza erano pieni di turisti che sceglievano una vacanza di sette giorni a Mamaia. Ora le cose sono cambiate. Se c’è domanda, li portiamo anche nel Delta del Danubio, aggiunge Meidan Butnaru, ottimista anche sulle prospettive dell’afflusso di turisti stranieri in Romania.
Però non basta contare sulle previsioni per ricavare profitto dal turismo. Tutti diciamo che la Romania è bella. Lamentarci che manca una cosa o un’altra non è una soluzione. Noi abbiamo dimostrato di poter fare un ottimo lavoro con le risorse attuali. E’ vero, ci sono anche delle difficoltà. Però la gente è cambiata e viviamo anche tempi diversi. E la gente ha capito che si può anche fare un ottimo lavoro se esiste la volontà di farlo, ha concluso Meidan Butnaru.