Investimenti nelle aree naturali protette
Come rilievo, la Romania è tra i più ricchi Paesi europei, con un terzo del territorio coperto dalle montagne. Le colline si stendono su un altro terzo, mentre il resto è zona di pianura.
Florin Orban, 21.02.2018, 12:34
Come rilievo, la Romania è tra i più ricchi Paesi europei, con un terzo del territorio coperto dalle montagne. Le colline si stendono su un altro terzo, mentre il resto è zona di pianura. Perciò, gli esperti ritengono enorme il potenziale turistico della Romania. Per motivi riguardanti la tutela dell’ambiente, molte superfici delle zone di interesse naturale o paesaggistico sono state dichiarate aree protette. Quelle più estese sono diventate parchi nazionali e naturali. Al momento, in Romania si contano 13 parchi nazionali e 18 naturali, cui si aggiunge la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio. Molti investitori sono attirati dalla bellezza delle zone e dal loro potenziale di sviluppo turistico durevole.
Il direttore del Parco Nazionale di Piatra Craiului, Mircea Verghelet, spiega quanto siano opportuni gli investimenti nel turismo per le zone in cui esistono delle aree protette. L’attività è benefica, se svolta correttamente e in sintonia con i piani di management e con i regolamenti delle aree protette. Si tratta di un’attività incoraggiata anche dai gestori delle aree protette, poichè è, praticamente, un modo per adoperare le risorse naturali di queste aree protette senza degradarle. L’ecoturismo, oltre al fatto che porta all’attenzione le aree protette, attira numerosi visitatori ed è anche economicamente importante per le comunità locali, dal momento che è la principale risorsa finanziaria degli abitanti della zona. Chi vuole aprire un agriturismo in prossimità delle aree protette, ha come vantaggio la vicinanza del parco nazionale o naturale, in cui si possono organizzare tante attività. L’interesse, sia del gestore dell’area protetta, che del futuro proprietario di agriturismo è quello di promuovere, oltre alle facilitazioni di vito e alloggio, anche delle attività outdoor, camminate nel parco, gite in bici e così via. Quindi, si tratta di attività all’aperto, che non richiedono grossi investimenti, spiega Mircea Verghelet.
In materia di costruzioni e sviluppo di nuove attività, ogni tipo di area protetta ha un certo regime, aggiunge il direttore del Parco Nazionale di Piatra Craiului. C’è una differenza tra i parchi nazionali e quelli naturali. Generalmente, i parchi nazionali di Romania non includono aree fabbricabili. Includono zone naturali, e allora lo sviluppo avviene soprattutto nell’area fuori parco, quindi nelle località circostanti. Mentre nel caso dei parchi naturali, volti principalmente a conservare il paesaggio, compreso quello antropico, i villaggi tradizionali di montagna – questi sviluppi sono possibili anche all’inerno. Generalmente, sia i parchi nazionali che quelli naturali tentano di mantenere l’architettura tradizionale. Vi faccio come esempio l’area protetta che gestisco: nel Parco Nazionale di Piatra Craiului, che comprende due località, siamo riusciti a elaborare, insieme all’Ordine degli Architetti di Bucarest, un regolamento delle costruzioni. Il documento include più capitoli, a partire dalla superficie minima di terreno, l’altezza, i materiali da costruzione e così via. Insieme ai due specialisti, membri nel Consiglio Scientifico del parco, esaminiamo tutte le proposte per simili investimenti e, insieme alle autorità locali, tentiamo di mantenere il carattere tradizionale di questi investimenti, aggiunge Mircea Verghelet.
Quali requisiti speciali o autorizzazioni supplementari per costruire nei pressi di un’area protetta o al suo interno? La costruzione dentro il parco richiede sempre l’autorizzazione della direzione. Fuori, invece, non è necessario. All’esterno dell’area protetta, servono le autorizzazioni normali. Ovviamente, il terreno deve essere collocato in un’area fabbricabile e in questo caso sono applicabili i regolamenti dei piani urbanistici, spiega ancora il direttore del Parco Nazionale di Piatra Craiului.
Però, in che misura vengono rispettate le regole? Generalmente, soprattutto negli ultimi anni, le comunità locali sono venute a conoscenza dei regolamenti, dei piani di management che rispettano, poichè moltissimi investitori impiegano anche i fondi europei disponibili per questo tipo di progetti. Certo, ci sono anche delle illegalità, degli edifici costruiti senza autorizzazioni, ma in questi casi vengono applicati i provvedimenti legali, ha concluso il direttore del Parco Nazionale di Piatra Craiului, Mircea Verghelet.