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Inflazione in calo a novembre in Romania/ Ritratto dell'imprenditore romeno, studio
Florin Orban, 19.12.2018, 10:47
A novembre 2018, il tasso annuo dell’inflazione nell’Unione Europea è calato al 2% dal 2,2 a ottobre. Dallo stesso livello del mese precedente è sceso fino all’1,9% nell’eurozona. I dati resi noti dall’Eurostat indicano che, nel penultimo mese dell’anno, la Romania ha registrato il più alto tasso dell’inflazione tra gli stati membri dell’Unione, con una crescita dei prezzi di consumo del 3,2%, pari all’Estonia e all’Ungheria. Eppure, in Romania, il tasso annuo dell’inflazione è calato notevolmente dal 4,2% a ottobre al 3,2% nel seguente mese. I dati pubblicati in precedenza dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano a novembre un rincaro del 4,24% dei generi non alimentari, del 2,86% dei prodotti alimentari e del 2,5% per i servizi. Nel 2018, l’inflazione ha raggiunto l’apice a maggio, con il 5,41%, un livello che non si vedeva da febbraio 2013, quando la crescita dei prezzi di consumo aveva sfiorato il 5,65%. Per questo fine anno, la Banca Centrale mantiene le previsioni sull’inflazione al 3,5%, aumentando dal 2,7 al 2,9% le prognosi per il 2019, secondo quanto annunciava di recente il governatore Mugur Isarescu.
L’imprenditore romeno si presenta sostanzialmente come un uomo in età tra i 40 e i 49 anni, che vive a Bucarest e ha conseguito una laurea. Gli affari interessano l’edilizia, i trasporti, la produzione o il commercio, secondo quanto rileva uno studio specializzato pubblicato dall’agenzia Agerpres. Al momento, oltre 1,3 milioni di persone sono attive nell’economia romena, come azionisti di un’impresa, di circa 50.000 in più rispetto allo scorso anno, secondo un’analisi condotta da Frames e TrainYourBrain. Le statistiche indicano che, nei primi dieci mesi del 2018, le 914.415 imprese attive contavano complessivamente 1.345.137 azionisti, di 47.428 aziende e 49.596 azionisti in meno rispetto al corrispondente periodo del 2017. Lo studio rileva che, rispetto al 2013, si contano 216.247 azionisti in più, indicando che sempre più romeni hanno scelto l’imprenditoria negli ultimi anni. Degli oltre 1,3 milioni di imprenditori – azionisti di un’azienda attiva, 843.386, cioè il 62,7%, sono uomini.