27.08.2020
Immobiliare: Romania, transazioni in crescita in Transilvania/ Eurostat: lavori di costruzione in aumento in Romania a giugno 2020/ Fondi UE: ministro Marcel Boloş, in arrivo il primo miliardo per imprese
Florin Orban, 27.08.2020, 11:53
Nei primi sette mesi del 2020, le transazioni immobiliari nelle grandi città della Transilvania sono aumentate notevolmente rispetto al corrispondente periodo del 2019. E ciò nonostante i due mesi di restrizioni di circolazione durante lo stato di emergenza, secondo quanto indica in un comunicato la compagnia di consulenza immobiliare SVN Romania, citato dall’agenzia Agerpres. Cluj-Napoca, Sibiu e Oradea, i tre più grandi mercati residenziali regionali della Transilvania, hanno registrato nuovi record assoluti in materia di abitazioni nuove. Ad esempio, la città di Cluj si è riconfermata come il maggior mercato residenziale regionale in Romania, dopo Bucarest-Ilfov. Nel 2019, a Cluj e nei dintorni sono state ultimate più di 7.500 abitazioni, in crescita del 6% rispetto all’anno precedente, quindi un nuovo record. Anche Sibiu, il secondo grande mercato residenziale della Transilvania e il quinto su base nazionale, ha battuto nuovi record nel 2019. I calcoli indicano che circa 2.700 abitazioni sono state consegnate lo scorso anno nella città e nei dintorni, del 18% in più rispetto al precedente anno. La più spettacolare evoluzione si verifica a Oradea, dove il numero di abitazioni consegnate nel 2019 – quasi 2.200 – è raddoppiato rispetto al 2018.
A giugno 2020, i lavori di costruzione in Romania hanno registrato una crescita del 6,9% rispetto al corrispondente mese del 2019. Si tratta della più alta crescita tra gli stati membri dell’UE, secondo quando indicano i dati resi noti dall’Eurostat. Giugno è il secondo mese di seguito in cui annualmente la Romania è leader nell’Unione in materia di lavori di costruzione. Invece, nell’UE, i lavori di costruzione hanno registrato a giugno un declino del 5,8% e del 5,9 nell’eurozona. L’Eurostat indica che gli unici stati membri ad aver registrato crescite in questo settore a giugno 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 sono la Romania, la Germania, la Finlandia e i Paesi Bassi.
Dalla seconda metà di settembre o dalla prima di ottobre, le compagnie che ricorrono a progetti di ripresa economica finanziati da fondi europei cominceranno a incassare soldi dal primo miliardo di euro degli 80 miliardi stanziati alla Romania. Lo ha annunciato il ministro dei Fondi europei, Marcel Boloş. La buona notizia è che le procedure nella relazione con la Commissione Europea sono abbastanza avanzate. Proprio la settimana prossima, la Commissione potrebbe adottare la decisione sull’aiuto di stato per il miliardo di euro, il che significa che le procedure da percorrere indicano come termine il 15 settembre. Quindi, le compagnie potranno presentare domanda di finanziamento ed entrare in possesso dei soldi una volta firmati i contratti di finanziamento con noi, ha detto il ministro.